L'Inter torna alla vittoria in una gara importante a livello mentale come quella contro la Roma. I nerazzurri hanno mostrato carattere e voglia di vincere per regalare una gioia ai tifosi che da due mesi e mezzo aspettavano di poter festeggiare i tre punti in casa. In questo appuntamento con “Da Zero a Dieci” andiamo a ripercorrere i numeri della gara di San Siro.

ZERO – I cross portati a termine da Danilo D'Ambrosio, l'unico terzino di ruolo nell'undici iniziale schierato da Mancini. Nessuno vuole sminuire la prestazione del terzino campano che sta vivendo un ottimo periodo di forma, ma nella gara di ieri sera non è riuscito a completare un traversone e questa è, forse, una delle poche sfaccettature negative della serata di ieri.

UNO – I minuti e venti i secondi passati dall'ingresso in campo di Lukas Podolski all'assist del tedesco per Mauro Icardi nel gol del 2-1 finale. Spesso si è criticato l'operato dell'attaccante in prestito dall'Arsenal, ma la voglia e la grinta non mancano mai. Oltre all'assist il Campione del Mondo ha avuto l'occasione per siglare il 3-1, ma ancora il gol fatica ad arrivare.

DUE – Mesi e 17 i giorni passati dall'ultima vittoria in casa. Era l'otto febbraio quando l'Inter demolì il Palermo, da allora nessuna vittoria prima di quella contro la Roma di ieri. La forza volontà della squadra è stata palese e questo periodo di assenza ha molto influito sulle scelte di Mancini.

TRE – I gol subiti nelle ultime cinque partite dall'Inter. Per tutto l'anno la difesa è stata una nota dolente dei nerazzurri, ma in questo ultimo periodo la retroguardia sta ben figurando nella nuova versione con un terzino bloccato e due centrali di ruolo. Eder, Lila e Nainggolan, questi i tre marcatori che hanno bucato la difesa nerazzurra nell'ultimo periodo, il primo persino a palla ferma.

QUATTRO – I risultati utili consecutivi dell'Inter. Due vittorie e due pareggi, con questi ultimi che sicuramente lasciano l'amaro in bocca per come sono venuti. Questo il ruolino di marcia dei nerazzurri che si presentano al rush finale del campionato con 8 punti nelle ultime quattro gare, che devono servire da volano per la rincorsa complicatissima all'Europa League.

CINQUE – I minuti che mancavano al termine della gara quando Mauro Icardi ha risolto il match. Ventidue i gol stagionali per l'attaccante argentino che ha realizzato da solo le stesse reti di tutto il reparto offensivo giallorosso in campionato. Stavano già montando le prime critiche dopo le occasioni sprecate, ma con Icardi non bisogna mai parlare prima del fischio finale. E ieri sera c'è stata la riprova.

SEI – I passaggi sbagliati da Assane Gnoukouri in tutta la gara. Impiegato davanti alla difesa nella posizione di playmaker ha smistato 47 palloni dando molto respiro e profondità alla manovra nerazzurra. Bene da mezzala la settimana scorsa contro il Milan, ancora meglio da play davanti alla difesa. Il ragazzo ha tutto il tempo per lavorare con serenità e crescere, ma se il buongiorno si vede dal mattino...

SETTE – La posizione occupata prima dell'inizio delle gare delle 15 dall'Inter dopo la vittoria di ieri. I punti dalla sesta in classifica al momento sono quattro, ma vista la sconfitta del Milan a Udine e gli scontri diretti che ci saranno fra le varie avversarie tutto ancora è possibile, anche se non dipende più solo dall'Inter.

OTTO – I gol segnati in più in campionato da Mauro Icardi rispetto alla scorsa annata in cui si fermò a nove. Serve ancora discutere sulle qualità dell'attaccante argentino? I numeri parlano per lui e da qui a fine campionato potrebbe anche raggiungere la quota dei 20 gol in campionato che consacrerebbe la sua stagione.

NOVE – I dribbling in meno eseguiti dall'Inter rispetto alla Roma. Questo dato, che può sembrare asettico, è la chiara espressione di come i nerazzurri abbiano optato per l'attacco corale, mentre i giallorossi hanno frequentemente puntato sull'uno contro uno nei confronti dei difensori nerazzurri. Una scelta insolita considerata la qualità storica della manovra giallorossa.

DIECI – I cartellini gialli estratti dal signor Orsato nella gara di ieri. Sabato Mancini aveva espresso il proprio gradimento per il fischietto veneto dicendo che segnala pochi falli e fa correre il gioco. Parere prontamente smentito dai sei cartellini per l'Inter e i quattro per la Roma. Purtroppo per Mancini due di quei sei gialli hanno raggiunto Ranocchia e Juan Jesus che salteranno la gara di martedì contro l'Udinese.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Dom 26 aprile 2015 alle 15:30
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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