Si ferma nuovamente l’Inter contro l’Atalanta, solo un pareggio in quel di Bergamo che consente al Napoli di allungare sui nerazzurri in questo campionato, che rimane comunque molto aperto. Andiamo a ripercorrere i numeri salienti del match di sabato in questo appuntamento con “Da Zero a Dieci”.

ZERO - Le rimonte riuscite all’Inter in questa stagione. Sei volte i nerazzurri sono andati in svantaggio in 20 partite e in nessuna occasione sono riusciti a ribaltare il risultato e nemmeno a Bergamo sono riusciti nell’impresa nonostante il forcing finale.

UNO - L’autogol a favore dell’Inter in questo campionato, ma anche l’autogol a sfavore della squadra di Mancini nell’arco di queste prime 20 partite. Quello che è avvenuto sabato a Bergamo ha dell’incredibile, con due autoreti a decidere la gara, ma per la prima volta in stagione i nerazzurri del Mancio beneficiano dell’errore degli avversari.

DUE - I tiri in porta dei nerazzurri, uno di Guarin e uno di Brozovic. Quando Mancini afferma che ci sono problemi nella fase conclusiva delle azioni faceva esattamente riferimento a questo dato statistico. Con il potenziale di questa squadra non è comprensibile come siano solamente i centrocampisti a tirare verso la porta.

TRE - La striscia di risultati positivi in trasferta dell’Inter che, dopo la sconfitta del San Paolo, non ha più perso lontano da San Siro e quella, rimane l’unica sconfitta in trasferta.

QUATTRO - I punti di distacco dal primo posto occupato dal Napoli. Per la prima volta l'Inter ha rischiato di rimanere al di fuori delle prime tre della classifica dopo un lungo numero di giornate, ma visti i risultati della domenica i nerazzurri hanno sì quattro punti di ritardo dalla prima, ma hanno aumentato di un punto il margine sulle dirette inseguitrici per il 3° posto, obiettivo stagionale.

CINQUE - Le parate di Handanovic nella gara contro l’Atalanta di cui, una su Cigarini, da degno erede di Benji Price e da miglior portiere al mondo. Lo sloveno sta attraversando in questo campionato uno stato di forma favoloso e sabato come nel resto della stagione è stato l’uomo in più e il migliore per i nerazzurri.

SEI - I passaggi chiave concessi dai difensori nerazzurri al solo Papu Gomez. L’argentino insieme a Dramé è stato una spina nel fianco dell’Inter nella giornata di sabato ed è stato anche il più difficile da fermare.

SETTE - La percentuale di possesso palla della coppia Icardi-Jovetic, la stessa del solo Ljajic. Questa di Bergamo era un banco di prova per i due attaccanti della cui compatibilità si discute molto e, sicuramente, farà ancora discutere nei prossimi giorni visto il risultato.

OTTO - Le volte in cui Brozovic e Guarin sono stati dribblati dagli avversari. L’aver giocato con il rombo non ha aiutato l’Inter ad avere più solidità come conferma il numero di volte in cui le due mezzali sono state saltate dagli avversari generando azioni pericolose per la squadra di Reja.

NOVE - I palloni sottratti agli uomini più pericolosi in fase offensiva dell’Inter, vale a dire Jovetic, Icardi, Ljajic e Brozovic e l’argentino è l’unico ad averne perso uno solo. Quando ci si concentra nel mezzo del campo è normale che i raddoppi di marcatura siano all’ordine del giorno ed è su questo che deve lavorare Mancini in settimana per evitare altri simili numeri.

DIECI - Le gare consecutive in trasferta in cui l’Inter è andata a segno, vale a dire che in tutte le gare giocate lontano da San Siro l’Inter è riuscita ad andare a segno, dato sicuramente curioso e che potrebbe essere una delle chiavi per il proseguo della stagione.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 18 gennaio 2016 alle 11:25
Autore: Redazione FcInterNews.it
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