Continua l'ottimo periodo di forma dell'Inter che vince anche a Verona contro il Chievo e si conferma solitaria in vetta alla classifica della Serie A a punteggio pieno. In questo appuntamento con "Da Zero a Dieci" andiamo a ripercorrere quelli che sono i dati della gara del Bentegodi e quelli che stanno caratterizzando la stagione nerazzurra sino a questo punto.

ZERO - Le squadre con una difesa migliore di quella dell'Inter. I nerazzurri hanno concesso un solo gol (al Carpi, ndr) in 4 gare: la media è presto fatta, 0.25 gol subiti a partita. Un indubbio miglioramento rispetto alla passata stagione quando la difesa e la fase difensiva erano proprio uno tallone d'Achille di questa squadra.

UNO - Tutte le gare vinte dall'Inter in stagione sono avvenute con un solo gol di scarto. Massimo risultato con il minimo sforzo si potrebbe dire, ma senza ricorrere a frasi fatte e luoghi comuni si può sicuramente affermare che questa Inter targata Roberto Mancini è una squadra molto cinica che sa sfruttare al meglio le occasioni (poche) a disposizione e che riesce a difendersi strenuamente salvaguardando il risultato.

DUE - L'Inter è seconda in Italia dietro alla Roma come percentuale di possesso palla. Durante i 90' i nerazzurri tengono di media la gestione della sfera per il 61% del tempo, un dato indicativo della mentalità di questa squadra che vuole proporre il proprio gioco, anche se questo è uno dei punti da migliorare per il resto della stagione.

TRE - Gli anni passati dall'ultimo poker di vittorie consecutive dell'Inter. All'epoca sulla panchina nerazzurra c'era Stramaccioni ed era il 2012/13. La striscia in questione è quella che si concluse con la vittoria in rimonta per 3-1 contro la Juve, ma a differenza di quella squadra, che viveva di emozioni e dei lampi dei singoli, questa appare molto più solida e compatta in tutti i reparti.

QUATTRO - Sono i duelli aerei vinti in media da Feipe Melo nelle prime due uscite con la maglia dell'Inter. Per la precisione sono 4,5 a match. La presenza del brasiliano in mezzo al campo si sente tantissimo, sia a livello di ordine che a livello di cattiveria agonistica. Se questa Inter non soffre a centrocampo in questo avvio di campionato si può tranquillamente dire che buona parte del merito è suo.

CINQUE - I gol segnati in stagione dall'Inter da tre differenti marcatori. Solo Jovetic (3 reti nelle prime due), Guarin e Icardi sono andati a segno e il dato curioso è che, a stretti termine di regolamento, nessuna delle cinque reti è stata assistita. Ciò nonostante i nerazzurri non si affidano ai singoli per vincere le gare: infatti a dire il vero solo dei cavilli tecnici impediscono di assegnare assist a Guarin e Kondogbia (il primo per Jovetic a Modena contro il Carpi, l'altro nella giornata di ieri), però il dato rimane e si attende ancora il primo assistman della stagione nerazzurra.

SEI - La squadra di Roberto Mancini è la sesta in Seria A per tiri scoccati durante queste prime quattro giornate: 15,8. Se si considera che i nerazzurri hanno segnato 5 reti, la ratio con cui vanno in rete è di 1 ogni 3 tiri totali. Il cinismo tanto invocato da Mancini nella passata stagione sta venendo fuori e per il proseguio di questa il compito dei nerazzurri sarà quello di mantenere queste percentuali per non dover poi lasciarsi andare ai rimpianti.

SETTE - Chapeau a Gary Medel. Seconda gara da centrale titolare all'Inter e altra straordinaria prestazione del cileno che al momento sostituisce in quella zona di campo Joao Miranda. I numeri sono tutti dalla parte sua e di Mancini che ha optato per lui invece che su altri centrali di ruolo. Medel con delle prestazioni monstre sta ripagando la fiducia del tecnico jesino che, oltre al giocatore, ringrazia Sampaoli per averlo indottrinato bene su come muoversi in quel ruolo con la Roja.

OTTO - Sono ben otto le reti dell'Inter nelle ultime sei presenze in cui Mauro Icardi ha giocato un ruolo decisivo: 5 gol e 3 assist. In questo stesso periodo un anno fa si sentivano stuoli di critiche nei confronti dell'attaccante rosarino, tacciato di essere troppo poco incisivo nella manovra della squadra. Adesso l'ex Sampdoria non solo è cardine del reparto offensivo nerazzurro, ma anche uomo a tutto campo che svaria sul fronte offensivo per tenere palla o allargare lo spazio per l'inserimento dei centrocampisti. 

NOVE - I cartellini gialli accumulati dall'Inter in questa stagione nelle prime quattro uscite. Spesso etichettata come squadra troppo fallosa o troppo cattiva, ha dimostrato con i fatti che con poco più di due gialli a partita quella messa in campo è semplicemente grinta. Dopotutto il calcio è uno sport di contatto...

DIECI - L'attacco dell'Inter è il decimo della Serie A, ma è il peggiore della storia nerazzurra da quando il campionato è a 20 squadre. Questa, fra l'altro, è la prima volta con il nuovo format che i milanesi viaggiano a punteggio pieno. Il tutto, paradossalmente, con un attacco non particolarmente prolifico.

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 21 settembre 2015 alle 14:05
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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