Intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium a pochi minuti dal calcio d'inizio di Verona-Inter al Bentegodi, Javier Zanetti esordisce parlando del momento di Kondogbia: "La continuità di partite gli fare bene, noi abbiamo fiducia in lui e nelle sue qualità. È normale che dopo il campionato francese arrivare in Italia non è semplice, dobbiamo aspettarlo". Poi sulla sfida contro l'Hellas: "Oggi è una partita difficile ma molto importante, al di là che una vittoria ci permetterebbe di andare al terzo posto la Fiorentina rimane vicina e ci sono altre squadre che lotteranno per questo traguardo. Sappiamo che ci sarà da soffrire fino alla fine. La cosa più importante è dare continuità alla vittoria contro il Chievo".

Sulle parole rialsciate ieri in conferenza da Mancini, che ha parlato della presenza del bel gioco solo all'estero: "Roberto non voleva criticare la nostra squadra. Sono d'accordo sul fatto che ci siano più di cinque squadre che giocano bene a calcio. Nel nostro campionato ci sono Napoli, Empoli e Fiorentina, e anche negli altri Paesi ci sono squadre che fanno un bel calcio. Noi stiamo costruendo una squadra che speriamo possa avere continuità di rendimento e di risultati". Sul rinnovo di Mancini: "Abbiamo grande fiducia nel lavoro di Roberto e l'abbiamo sempre dimostrato. La cosa più importante ora è pensare alle partite che ci aspettano da qui alla fine del campionato, poi ci sarà il momento di pensare a queste cose".

Fiducia anche su Icardi: "Con Mauro parliamo spesso, è molto giovane e ha una grande responsabilità di essere capitano di una squadra che ha una grande storia come la nostra. Ma deve stare tranquillo. È stato importante sia per noi che per lui il gol contro il Chievo che ci ha dato tre punti fondamentali. Nello spogliatoio è molto rispettato e questo è fondamentale". Infine sulla polemica con gli arbitri: "Non se domani Roberto andrà alla riunione. Durante una stagione ci sono epsiodi positivi e negativi e per questi bisogna farsi sentire. Ma tutti dobbiamo avere buon senso soprattutto per il rispetto del calcio che è la cosa più importante".

Sezione: Copertina / Data: Dom 07 febbraio 2016 alle 12:01
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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