Da capitano e simbolo dell'Inter in campo a vicepresidente in giro per il mondo, Javier Zanetti si racconta ai microfoni di 'Como te va', trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Guemes, durante il viaggio di ritorno a Milano da Montecarlo, dove oggi ha presenziato alla cerimonia dei sorteggi per la fase a gironi di Europa League: "Faccio un lavoro che mi piace e mi appassiona - dice Pupi -, sto vivendo bene questo passaggio. Se in futuro allenerò? Non si mai nel calcio, sento spesso chi dice che farà l'allenatore e poi cambia idea. Per ora dico di no, non mi vedo ad allenare una squadra".

Le domande dei conduttori Marcelo Benedetto e Marcelo Nasarala riguardano anche il mercato: "È stata costruita una squadra abbastanza completa - spiega l'argentino -. La rosa era formata da 31 giocatori, sono andati via Schelotto, Botta e Alvarez (diretto al Sunderland, ndr). Il mister Mazzarri vuole 25-26 giocatori, ma si sa che negli ultimi giorni può sempre esserci una sorpresa". Un retroscena legato alla visita del ct Conte: "Mi ha detto che vuole puntare anche sui giovani. Noi cercheremo di lavorare per fare crescere i nostri ragazzi e portarli in Nazionale". Zanetti rivela anche di avere messo sott'occhio un giovane talento militante nella Primera Division argentina, che potrebbe anche diventare un suo possibile erede visto il ruolo di terzino destro: "Mi piace molto Matias Perez Acuna del Velez Sarsfield", ha affermato. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 29 agosto 2014 alle 21:55
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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