In quel di Montecarlo per i 'Laureus World Sport Award', André Villas-Boas ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport. Chiacchierata nella quale il tecnico, ora disoccupato di lusso, ha spiegato che nel recente passato è stato vicino a far il suo ritorno all'Inter dopo l'esperienza di assistente di José Mourinho nel 2008-2009. 

Nell’autunno del 2016 e la scorsa estate quanto è stato vicino a tornare all’Inter?
"Diciamo che sono stato vicino a un paio di club italiani e ho avuto un paio di riunioni con i loro dirigenti".

Con l’Inter cosa è successo? 
"Una volta volevo stare un po’ più fermo io, un’altra abbiamo parlato del progetto e non c’è stato accordo su tutto". 

Cosa sta succedendo ultimamente all’Inter? 
"Non lo so proprio. Aveva iniziato bene, ma adesso è come se un virus avesse colpito la squadra che ha perso sicurezza. Ho visto la gara vinta contro il Benevento e ho notato che i giocatori sono preoccupati, ansiosi e faticano ad esprimersi al top come succedeva fino a dicembre". 
 
Una vittoria nel derby di domenica potrebbe sbloccarli definitivamente? 
"Me lo auguro perché rimango legato all’Inter e all’esperienza che ho avuto nel club nerazzurro. Sono due anni che non vado a Milano, ma in città ho ancora i miei ristoranti e i miei amici". 
 
Perché Joao Mario ha fallito all’Inter? 
"Mi ha sorpreso perché è un giocatore che mi è sempre piaciuto. Purtroppo ci sono periodi nella carriera in cui per 1-2 anni le cose non ti vanno come vorresti".  
 
Cancelo invece all’Inter sta conquistando tutti. 
"Ha il vantaggio di giocare in una posizione meno “complicata” e di arrivare dall’esperienza al Valencia che lo ha formato. E’ forte come terzino". 
 

Sezione: Copertina / Data: Mar 27 febbraio 2018 alle 09:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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