Suning vuole investire, e lo si è capito nell'ultima sessione di mercato estiva. Il calcio, però, non è l'unico interesse del colosso cinese, anzi. Le mire espansionistiche del gruppo di Nanchino vanno oltre ad un pallone, e guardano al mercato immobiliare, come riporta Il Foglio: "Che il Gruppo Suning avesse in mente grandi investimenti era risaputo, ma che potessero incrociarsi con interessi e progetti di Percassi, patron dell'Atalanta, pochi lo immaginavano. Business e collaborazioni commerciali a 360 gradi, dunque. Si è partiti con la cessione di Gagliardini all’Inter per circa 25 milioni (e altri talenti del vivaio orobico potrebbero prendere la strada di Milano). Ma quello è forse un “dettaglio”.

Con mister Zhang che medita di espandersi sul territorio milanese e punta agli asset immobiliari: non solo in questi mesi è alla ricerca della “location” giusta da 200mila metri quadri (fra Rho e Cormano) per stadio e/o cittadella sportiva, ma l’idea su cui sta lavorando l’uomo d’affari cinese, come riportato da Il Foglio, è di mettere le mani sulla Torre Velasca, lo storico edificio milanese messo in vendita dalla compagnia assicurativa UnipolSai (lo ha ereditato dall’ex Fondiaria-Sai della famiglia Ligresti): il valore dell'affare si aggirerebbe sui 110 milioni di euro.

Se è vero che Percassi potrebbe avere un ruolo decisivo per l’acquisizione di Torre Velasca da parte di Suning, i cinesi aiuterebbero lo sbarco sul mercato asiatico proprio degli Starbucks, catena statunitense di caffetterie prossima ad aprire 200-300 punti vendita anche in Italia grazie a Percassi. Shopping e business, in due sole parole: “big deal”. Perché il grande affare, questa volta, lo hanno fiutato un po’ tutti. Con le casse (e i bilanci) di Inter e Atalanta che potrebbero sorridere, anche se qui il pallone sembra solo un dettaglio. Che comunque unisce". 

Sezione: Copertina / Data: Ven 21 aprile 2017 alle 11:48
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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