Al termine della partita contro il Crotone, Luciano Spalletti si è presentato nella sala conferenze dello Scida per commentare il successo nerazzurro: "Se non si riesce a far gol si fa vedere una quadratura di squadra e si prova a forzare di più. Ho visto la mia squadra adattarsi a condizioni a cui non è abituata e stare dentro la partita rimanendo accesa e attiva. Se non sei pronto ai rimbalzi, alla palla sporca, al contropiede cattivo fatto di rabbia, di fisicità che loro sanno fare in questo campo diventa difficile. Si vedrà a fine anno quante squadre vinceranno qui. Il Milan l'ha fatto subito in 11 contro dieci. Qui c'erano 30 gradi, a loro in quattro hanno avuto i crampi, noi ne abbiamo dovuti sostituire due e i cambi non hanno portato un peso maggiore dal punto di vista offensivo. Ho dovuto sostituire entrambi i terzini, senza l'infortunio di D'Ambrosio avrei messo Eder facendo fare il terzino a Candreva. Tutto molto bene ma bisogna migliorare".

Dalbert sembrava aver paura di sbagliare. Lo vede anche lei così?
"Per me è un ragazzo attento, non impaurito. Perché quando porti i terzini sopra la linea dei loro attaccanti esterni e metti la palla dieci metri avanti, quando perdi palla rischi che le punte entrino dritto per dritto. Non recuperi con la corsa in verticale. Gli avevamo chiesto di fare attenzione, per questo lo reputo in atteggiamento attento in base alle richieste invece che di paura".

Solitamente quando una squadra vince soffrendo viene considerata una grande squadra. L'Inter lo è già?
"Non ancora, ma abbiamo mostrato passi avanti nella costruzione della solidità e della mentalità. La squadra come le è stato chiesto ha giocato con personalità, ha continuato a palleggiare, a provare a entrare dritto per dritto, a forzare qualche giocata, a restare in equilibrio fino al 90'. Personalità vuol dire andare lì e portare via la vittoria. Come si fa non lo so, ma si va lì e si porta a casa" 

Sezione: Copertina / Data: Sab 16 settembre 2017 alle 18:23 / Fonte: dall'inviato Antonio Franco
Autore: Redazione FcInterNews.it
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