Mancano undici giorni alla chiusura del calciomercato e la situazione in casa Inter è ancora tutta da chiarire. A complicare ulteriormente i piani nerazzurri, che stanno prendendo tempo per trattative già ampiamente impostate (vedi Schick) è la nascita di un intrigo triangolare che si sviluppa sull’asse Milano-Roma e vede protagoniste le due milanesi e i giallorossi della Capitale. Ma andiamo per gradi.

SCHICK – Patrik Schick è rientrato prepotentemente nelle mire nerazzurre dopo lo stop medico impostogli dal CONI poco prima che firmasse con la Juventus. I problemi cardiaci (superati con successo per fortuna del ragazzo) avevano provocato un blocco nella trattativa riguardante il suo trasferimento in bianconero e il conseguente congelamento dell’operazione con la Sampdoria. Prima ancora che il ragazzo sostenesse i nuovi test medici, Sabatini e Ausilio si erano mossi per ‘bloccare’ l’attaccante trovando l’accordo economico sia con quest’ultimo che con i blucerchiati: quinquennale da 10 milioni totali al ceco e circa 30 milioni di euro al club di Ferrero. Una volta ricevuta l’idoneità agonistica (ormai più di 10 giorni fa) si pensava ad una chiusura lampo dell’operazione da parte dell’Inter, cosa che tutt’ora non c’è stata. I due club non trovano l’intesa sulla modalità del pagamento: i nerazzurri vorrebbero un prestito con opzione per il riscatto, mentre il club di Sampierdarena vuole monetizzare subito per poter reinvestire il tesoretto su altri profili che andrebbero a colmare il vuoto tecnico lasciato dal ceco. Lo stallo lungo ormai quasi un mese ha favorito l’inserimento della Roma, che domani, nella persona del suo ds Monchi, incontrerà Ferrero e Romei per discutere del futuro dell’attaccante. I giallorossi hanno raggiunto l’Inter e si apprestano a mettere la freccia per sorpassarli, intenti a strappare il talento ai rivali milanesi offrendo la stessa cifra che avrebbero sborsato per ingaggiare Mahrez (circa 33 milioni di euro). E sono disposti a versarla immediatamente nelle casse della Samp. Il rischio beffa, per l’Inter, è alto.

SUSO – Ma Schick non è l’unico oggetto del desiderio dei due club. A lui si aggrega anche Suso, esterno offensivo del Milan che, per fare cassa, potrebbe decidere di sacrificarlo (unico vero tassello rossonero ad aver mercato). La valutazione dello spagnolo, che ha stregato Monchi, è di circa 25 milioni di euro. Suso, va detto, non è la primissima scelta per l’Inter, ma rimane comunque un’ottima alternativa qualora Candreva dovesse salutare San Siro (destinazione Chelsea). E proprio la cessione del Nazionale italiano potrebbe sbloccare, in un senso o nell’altro, il mercato in entrata dell’Inter: i soldi ricavati dal suo addio andrebbero a finanziare uno tra Schick, Suso e… Keita.

KEITA – L’attaccante laziale ha rotto definitivamente con Lotito e Inzaghi. Escluso dalla Supercoppa Italiana e per la prima di campionato, il ragazzo ha puntato i piedi chiedendo a gran voce la cessione. Su di lui, da tempo, c’è la Juventus (sua primissima scelta) che però non arriva a soddisfare le richieste biancocelesti (30 milioni cash) offrendo in totale circa 20 milioni. Il presidente della Lazio non è disposto a effettuare sconti sulla valutazione del cartellino del senegalese, e il raffreddamento della pista torinese potrebbe favorire quella milanese. Il Milan ci sta facendo più di un pensierino, l’Inter ha incontrato il suo agente Calenda per discuterne con calma. Entrambi i club però hanno problemi di liquidità immediata. I rossoneri sono protagonisti di un mercato faraonico ma faticano a piazzare i colpi in uscita (vedi Paletta, Gustavo Gomez, ecc) che non possono garantire un tesoretto sufficiente per andare all’assalto dell’esterno naturalizzato spagnolo. L’Inter, vittima delle stesse barriere economiche, pur senza aver speso quanto i cugini, cerca di proseguire con un mercato autofinanziato, ergo: entra qualcuno se qualcun altro esce. Soldi freschi, ad oggi, sembrano non arrivarne.
Per i nerazzurri quindi il rischio è alto: se la Roma dovesse dare l’accelerata decisiva, potrebbero vedersi soffiare via Patrik Schick senza troppi complimenti, e anche Suso potrebbe fare le valigie destinazione Trigoria. A quel punto il Milan, forte dei soldi incassati dai giallorossi, si fionderebbe su Keita della Lazio, nella speranza di convincerlo a vestire il rossonero dimenticandosi della Juventus. 

Il tempo stringe e il margine di errore (e di attesa) si riduce giorno dopo giorno, ora dopo ora. Sono gli ultimi giorni di mercato, serve essere pragmatici e decisi. Questo l’Inter lo sa, ora deve studiare la strategia adatta per volgere questi ‘problemi’ a suo favore. Confidando di regalare a Spalletti almeno un paio dei tre giocatori di qualità di cui sopra.

Sezione: Copertina / Data: Dom 20 agosto 2017 alle 18:00
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
vedi letture
Print