Intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport in quel di Lugano, dove da qualche settimana fa il vice del tecnico Pierluigi Tami proprio per la squadra elvetica, Walter Samuel ha spiegato così la sua scelta sportiva dopo il ritiro dal calcio da giocatore: "Sinceramente non mi aspettavo la proposta che è arrivata quando ero in Argentina. Ho parlato con Tami che mi ha chiesto di fare il suo secondo, e per me è stata una bella decisione. Ora non stiamo attraversando un bel momento, ma fa parte del gioco e va accettato. Io comunque sono molto contento di essere qui al Lugano". 

Si passa, poi, a parlare del momento di impasse senza fine dell'Argentina, che ora rischia seriamente di non qualificarsi al Mondiale se non vince l'ultima gara di qualificazione contro l'Ecuador: "Sicuramente guarderò la gara, così come ho visto quella col Perù, contro cui abbiamo avuto un po' di sfortuna. Adesso ci giochiamo tutto, ma i problemi della Nazionale ci sono da qualche anno, non è una cosa nuova. Però ho fiducia nei giocatori che ci sono". 

Chiosa inevitabile sul derby di Milano di domenica prossima: "Mi aspetto una bella partita perché il Milan si è rinforzato tanto, mentre l'Inter sta facendo bene. Poi non c'è una favorita, anche se sembra una frase fatta, ma nel derby bisogna andare forte, tutti danno sempre il massimo, e il modo con cui ci arrivi conta fino ad un certo punto. Per questo secondo me non c’è mai un favorito in questa partita". 

Sezione: Copertina / Data: Lun 09 ottobre 2017 alle 21:46
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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