Dal ritiro della Nazionale tedesca in vista della Confederations Cup, Antonio Rüdiger si espone in prima persona ai microfoni della Bild in merito alle voci di mercato che lo vorrebbero a un passo dall'Inter: "Ho letto di queste voci. Curiosamente anche il mio compagno di squadra Kostas Manolas è spesso accostato all’Inter. Se dovessimo credere a quello che dicono i giornali, sarei dovuto andare via già la scorsa stagione. Invece sono ancora qui. Proprio per queste voci ho delegato mio fratello di occuparsi di queste cose, così posso concentrarmi esclusivamente sulla Confederations Cup, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno richieste. Spalletti? Lui è diventato il tecnico dell’Inter solamente da pochi giorni. Secondo i media italiani però avrebbe già indicato di prendere diversi giocatori e questa cosa mi fa sorridere. Fondamentalmente di lui posso dire cose solo positive, abbiamo avuto fin dall’inizio un buon rapporto e lui mi ha dato molta fiducia anche dopo la rottura del crociato".

Il difensore parla anche del suo rapporto con Roma: "È una città particolare, il mio primo passo all'estero fatto da giovane. C'è sempre bel tempo, si mangia bene e ci sono delle cose da visitare, ma essendo un professionista non mi posso muovere all'interno della città come invece fanno i professionisti, ma la qualità della vita è molto alta". Inevitabile un commento sull'addio di Francesco Totti: "Basta guardare il giro d’onore che ha fatto al termine dell’ultima partita contro il Genoa. Tutto lo stadio piangeva, o almeno aveva gli occhi lucidi. Totti è una leggenda con una carriera incredibile, prima lo conoscevo solamente con la Playstation, poi all’improvviso me lo sono trovato vicino. Mi ci sono dovuto abituare". 

Sezione: Copertina / Data: Gio 15 giugno 2017 alle 12:07
Autore: Redazione FcInterNews.it
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