La Uefa ha pubblicato sul proprio sito ufficiale l'annuale report 'European Club Footballing Landscape', dedicato alla situazione del calcio europeo. Un documento molto ricco nel quale vengono messi in evidenza diversi dati sullo stato di salute del pallone continentale e delle sue componenti, con riferimento alla stagione 2015-2016. Dall'analisi ne emergono dati positivi, ma anche negativi, per l'Inter: il club nerazzurro è infatti al terzo posto tra i club che hanno avuto il maggior aumento di presenze medie allo stadio, passando dai 37.270 del 2014-2015 ai 45.538 del 2015-2016, con un incremento di 8.628: soltanto Manchester United e Fenerbahçe hanno fatto registrare aumenti più importanti.

Se sul piano del pubblico presente i dati sono confortanti, meno risultano esserlo quelli legati all'aspetto economico: il club nerazzurro è solo 19esimo in Europa per fatturato con 172 milioni di euro, con una crescita rispetto all'annata precedente del 3%, ben lontana dalla Juventus decima e dal Milan 14esimo e superata anche dalla Roma che è 18esima con 181 milioni di euro ed un incremento del 41%, e non figura nemmeno tra le prime 20 per ricavi da diritti televisivi, in una classifica dominata dalle inglesi, per ricavi dall'Uefa o da vendite dei biglietti. I nerazzurri sono invece al 15esimo posto per livello di stipendi con 120 milioni, con un'incidenza sul fatturato del 70% malgrado una dimunizione in un anno dell'1%, e non è premiante nemmeno il livello di 'affordability', ovvero la relazione tra spese e valore della rosa: l'Inter ha speso 1,5 volte di più rispetto al valore complessivo dell'organico. Pur facendo comunque un bel balzo per quel che riguarda i guadagni da trasferimenti, passando dal 13esimo al quarto posto con un profitto di 60 milioni e una percentuale sui ricavi complessivi del 35%, la più alta in Europa. I costi di gestione toccano i 65 milioni di euro, con una diminuzione del 2%: i nerazzurri sono 13esimi. Non c'è il nome della Beneamata nelle top 20 per profitti operativi e netti.

Per quel che concerne lo stato patrimoniale, l'Inter è 15esima con un valore della rosa del 2015-2016 stimato in 110 milioni di euro, 41% del valore complessivo; e purtroppo, alla fine dell'ultima stagione il club nerazzurro figura al terzo posto per debiti netti con un ammontare di 306 milioni di euro, dietro soltanto a Manchester United e Benfica. Una situazione che comunque la nuova proprietà di Suning si sta adoperando per aggiustare in maniera considerevole. E a proposito di Suning: nel report si evidenzia come il biennio 2015-2016 sia stato quello dell'invasione cinese in Europa, visto che otto dei nove proprietari che hanno investito nei club delle principali leghe europee sono proprio cinesi. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 12 gennaio 2017 alle 22:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
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