"C’era concorrenza e purtroppo non avevo la certezza di giocare titolare. Ci ho pensato bene e alla fine abbiamo deciso così: non potevo permettermi di non andare in Russia, il Mondiale è una competizione alla quale tengo tantissimo. Ma l'Inter è nel mio cuore e da qui non mi perdo una partita". Parole e musica di Yuto Nagatomo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Contro il Napoli sono arrivati dei segnali confortanti.
"La squadra ha giocato bene, ma ora serve tornare alla vittoria. Possibilmente già dalla prossima, contro la Samp".

In ottica Champions, però, c’è bagarre.
"Non sarà semplice perché le avversarie sono forti e non mollano, ma l’Inter può e deve farcela. Arrivare nell’Europa che conta è fondamentale".

Spalletti ha sottolineato alcuni limiti qualitativi della rosa.
"Probabilmente per stimolare l’ambiente e i calciatori, ma l’Inter è forte e ci sono i mezzi necessari per arrivare in Champions League. Ho totale fiducia nei miei compagni".

Fino a dicembre si parlava di scudetto: poi cosa è successo?
"Accadde lo stesso con Mancini nel 2015. In testa per metà campionato, poi… Credo sia complicato rispondere a questa domanda, il calcio è strano. Ma sono sicuro che la squadra ripartirà".

A fine prestito cosa accadrà?
"Ora è presto per dirlo. Ora voglio vincere il campionato. Poi penserò alla Russia".

Apre alla possibilità di tornare e rimanere a Milano?
"Ho l’Inter nel cuore, sono un tifoso e non avrei alcun tipo di problema a restare".

Cosa pensa di Spalletti?
"Con lui non ci sono mai stati problemi. Parliamo di un grande allenatore, è fortissimo".

VIDEO - CANDREVA: "ECCO COME PARLA NAGATOMO IN CHAT"

Sezione: Copertina / Data: Ven 16 marzo 2018 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print