Da Ischia, dove è stato ospite d'eccezione della festa dei 25 anni dell'Inter Club locale, Giovanni Martusciello, membro dello staff tecnico di Luciano Spalletti all'Inter, parla ai microfoni di Nuvola Tv del suo passaggio in nerazzurro dopo l'esperienza da capo allenatore dell'Empoli: "Se me lo aspettavo? No, perché comunque avevo deciso di rimanere ad Empoli dove sono cresciuto come calciatore e allenatore. Poi però le vicende calcistiche non sono state a mio favore e sono rimasto senza squadra finché è arrivata la chiamata di Spalletti, col quale ho un rapporto professionale e anche umano, e insieme abbiamo deciso di compattarci e partire da una situazione più grande di quella che è stata la mia carriera. Quest'esperienza è stata qualcosa di piacevole, formativa, straordinaria".

Con Martusciello è arrivata anche la qualificazione alla Champions League. Ora può ripartire in grande:
"Il percorso è stato bello ma travagliato, pieno di insidie; la possibilità di accedervi si era complicata ma un po' di bravura e tanta fortuna hanno permesso di ottenere la qualificazione ad un torneo che deve appartenere a questi colori, a questo blasone. Ho visto cose straordinarie quest'anno, sarebbe stato un peccato non arrivare a quest'obiettivo che questa società merita come dimostra anche il passato recente. Questa società e questa città possono ambire a certe manifestazioni".

Tanti interisti a Ischia:
"Lo sapevo, già durante l'anno ho avuto tante manifestazioni in questo senso anche a Milano. Qui a Ischia c'è tanta gente che si muove per l'Inter".

Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro dell'Inter, anche relativamente al mercato, e anche dal suo punto di vista?
"Siamo in fase iniziale, si muovono tanti discorsi. La società deve fare qualcosina sul mercato, Spalletti è stato esaustivo nel pretendere alcune cose per non illudere i tifosi. C'è bisogno di vendere perché siamo condizionati dal discorso del passivo degli ammortamenti e dalle regole del Fair Play, ma i direttori sportivi sono bravi a gestire queste cose e vedremo dove si può arrivare. Il mio presente e il mio futuro sono all'Inter a meno che non si aprano situazioni differenti. Però al momento non c'è nulla di concreto, sento molte chiacchiere ma siccome sei in una società molto blasonata si sentono tanti discorsi. Poi bisogna vedere se si concretizzano e se sono reali". 

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 giugno 2018 alle 11:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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