A tutto Roberto Mancini. Ai microfoni di Top Calcio 24, il tecnico jesino parla del passato recente, del presente e del futuro della sua Inter, non prima di aver mandato un messaggio di solidarietà a Stefano Pioli, finito sulla graticola dopo il ko con la Sampdoria. "L'ho visto a Coverciano lunedì, avevo letto che l'Inter lo avrebbe confermato. Il calcio è stupido perché si giudica un tecnico in base a una partita. Ha fatto un ottimo lavoro da quando è arrivato, dopo che nei primi mesi c'era stata difficoltà. Poi non so che strategia abbia la società e se lo voglia tenere".

Ma che potenzialità ha questa squadra? "Credo che l'Inter, facendo delle cose diverse, avrebbe potuto lottare per lo scudetto - ha assicurato il Mancio -. Così come è messa credo sia da terzo posto, sempre sapendo che Roma e Napoli sono più attrezzate. Candreva, Banega e Joao Mario, ad esempio, sono buoni giocatori. Touré? Avevamo fatto un tragitto, ma poi per competere con la Juve devi fare cose diverse".

Alla luce di quello che può fare Suning, rifaresti la stessa scelta che hai fatto ad agosto? "Sarebbe diverso fossi ancora all'Inter, avremmo fatto un altro tipo di cose all'inizio e saremmo in una posizione differente. Ora c'è una situazione più chiara che in estate non c'era; credo che Suning possa fare delle buone cose perché ha delle potenzialità enormi. Lo spero per i tifosi. Joao Mario segnalato un anno prima del suo arrivo? Non è vero, ne parlammo con Ausilio e le cifre erano più basse all'epoca. Dzeko? Lo presi io nel gennaio 2011, è sempre stato decisivo perché è un attaccante che fa gol: in Italia aveva solo bisogno di ambientarsi. Icardi? E' migliorato, ha fatto oltre 20 gol. Poi sbaglia come tutte le punte, ma non è che manchino le sue reti...". 

Chiosa sul suo futuro. "Preferire andare all'estero, mi piacerebbe fare esperienza in un altro campionato. Milan? E' una voce che è girata perché Fassone può diventare il nuovo amministratore delegato, ma non c'è niente. Poi valuterò se effettivamente capiterà l'occasione, un tecnico va dove pensa di poter fare bene. Moratti? Non l'ho sentito negli ultimi mesi, ma ogni tanto sì". 

Sezione: Copertina / Data: Mar 04 aprile 2017 alle 18:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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