Inter 20, Milan 24, Lazio 26, con la Roma che attende proprio il Diavolo questa sera allo stadio Olimpico. La 16a giornata di Serie A si presenta, almeno sulla carta, come una grandissima occasione per i nerazzurri di Roberto Mancini per accorciare distanze importanti sulla concorrenza per il terzo posto Champions League. Per riuscirci occorrerà però superare un avversario in salute, che ha dimenticato il brusco stop interno contro la Juventus (0-3) con un pareggio e due vittorie consecutive con Parma e Atalanta. Domani sera al 'Giuseppe Meazza' la Lazio di mister Pioli farà visita all'Inter, chiamata a sua volta a dare un seguito al 2-0 esterno ottenuto lunedì sul campo del Chievo Verona.

Per presentare la sfida contro i biancocelesti, l'allenatore jesino presenzia nella sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti, con le sue parole riprese dall'inviato di FcInterNews ad Appiano Gentile.

Come è andata questa settimana di lavoro?
"Molto bene, i ragazzi stanno crescendo e migliorano. Anche settimana scorsa erano in buona condizione, ma la cosa importante è continuare così. La vittoria di Verona ha fatto bene".

Come sta Hernanes? Sarà convocato?
"Sta molto meglio, ma non è in grado di giocare 90'. Potrà essere inserito a gara in corso".

Kovacic nel ruolo di trequartista è fondamentale?
"Assolutamente, ma penso possa fare anche di più. La sua qualità può permettergli di fare gol, ha ancora ampi margini di miglioramento".

E' d'accordo con le idee di Conte?
"Ho mandato Nuciari perché siamo tornati alle tre di notte da Verona, ma so tutto ovviamente. Alcune cose non mi trovano d'accordo, ma lui ha presentato le problematiche tipiche di un commissario tecnico. Su altre cose sono in sintonia con lui, sta lavorando molto bene. Ma è chiaro che i problemi sono seri e importanti".

E' soddisfatto del suo inizio?
"Abbiamo perso due volte e non posso essere contento di questo. Sono soddisfatto del clima che si è creato con la squadra. I giocatori stanno migliorando, ma i punti raccolti non mi soddisfano. Migliorando potremo recuperarne altri".

Come sta Osvaldo? Avrebbe giocato?
"Mi spiace che non ci sia, ma ha avuto questo problema personale. Non possiamo farci nulla".

Il terzo posto rimane l'obiettivo principale? Giusto parlarne sempre?
"Non è giusto parlarne sempre. Il campionato è molto lungo, noi siamo partiti per arrivare in Champions League, ma vedremo alla fine quanto avremo raccolto. Sono sicuro del terzo posto, possiamo giocarci questa possibilità, ma dobbiamo migliorare ora. La classifica bisognerà guardarla più avanti".

In cosa deve migliorare la squadra?
"Dobbiamo concedere meno, come accaduto a Verona. I nostri errori sono stati banali, con più concentrazione non succederebbe questo".

La squadra è capace di soffrire quando è sotto pressione?
"Le partite cambiano in base agli episodi. A Verona Handanovic ha fatto un grande intervento, ma su una palla 'sporca'. Per il resto abbiamo giocato, ma dobbiamo essere più cattivi. Però mi piace l'atteggiamento, dobbiamo comunque migliorare".

Palacio e la sua caviglia. Non conviene uno stop?
"Se avessimo avuto una serie di attaccanti avrebbe recuperato, ma nella nostra situazione questo non è stato possibile. Adesso avrà modo di recuperare, anche se sta meglio rispetto a prima".

Cosa bisogna fare per battere la Lazio?
"Stanno molto bene, sarà difficilissimo perché giocano bene, un buonissimo calcio. Attaccano con tanti giocatori, ma l'Inter deve fare la sua partita".

FcIN - Si aspetta ulteriori conferme da Guarin nelle prossime partite oppure il mercato potrà dire qualcosa?
"Pensiamo che potrà migliorare tantissimo, è molto importante per noi ed è un giocatore dell'Inter".

FcIN - Il doppio mediano potrà essere proposto anche dall'inizio?
"E' già capitato, non ci sono grandi difficoltà in questo senso. Potremo certamente riproporlo più avanti".

Vidic potrà tornare titolare?
"Adesso la difesa è questa, stanno migliorando gara dopo gara ed è un ruolo che non bisogna 'toccare'. Lui sarà importante e se meriterà di giocare scenderà in campo".

Cosa pensa della convivenza Hernanes-Kovacic?
"Credo che i giocatori bravi possano coesistere, ma devono anche pensare alla fase difensiva. Penso però che non ci siano problemi".

Cosa cambierebbe del calcio italiano?
"Iniziare il campionato prima potrebbe essere un'idea. Ad esempio le squadre che giocano il preliminare di Champions giocano contro squadre già pronte, poi darei una possibilità alla Nazionale. La collaborazione è una cosa scontata".

Un campionato a 18 squadre può aiutare?
"Sicuramente, ma non tutti potrebbero essere d'accordo. Il calcio italiano prima era diverso, oggi si gioca più di allora. Queste sono le problematiche".

Non ha visto Camara perché infortunato, mentre ora è tornato. Potrebbe aiutare questa squadra?
"Lui è molto giovane, ha qualità e Vecchi sta lavorando su di lui. Arriverà la sua occasione, ora è presto".

Quanti scudetti ha vinto Mancini con l'Inter?
"Non vorrei tornare su certi argomenti. Io sono contentissimo di quanto fatto, siamo a posto con noi stessi e pensiamo al futuro".

Qual è il ruolo ideale di Hernanes?
"Tutte le posizione vanno bene per un giocatore duttile come lui, può essere molto utile alla squadra".

Dodò come esterno offensivo è un esperimento?
"Non saprei, ma sicuramente essendo un giocatore di fascia potrebbe ricoprire questo ruolo. Speriamo di avere degli esterni offensivi, e in quel caso Dodò farebbe il proprio ruolo".

Qual è la rivale più attrezzata per il terzo posto?
"Siamo un gruppo, quelle che stanno davanti saranno nostre avversarie. Non dobbiamo staccarci troppo, dobbiamo risalire cercando di ottenere più di un risultato utile consecutivo".

Sarà più semplice sistemare la difesa o l'attacco? Lazio e Juventus, qual è il match più importante?
"Questa, sicuramente. Dobbiamo fare dei punti e una vittoria domani ci darebbe maggior fiducia. Difesa e attacco, invece, devono andare di pari passo. Dietro miglioreremo sempre di più, mentre davanti quando avremo degli esterni offensivi di ruolo avremo più soluzioni".

Mancini allenatore prenderebbe Mancini giocatore a gennaio?
"E' passato troppo tempo (ride, ndr). Ci sono tanti giocatori da prendere, anche migliori di me".

Capitolo mercato: qual è il profilo ideale ricercato?
"Cerchiamo un esterno offensivo, anzi due. Deve essere fortissimo tecnicamente, velocissimo, di personalità. Deve essere un giocatore completo. Cerchiamo due uomini così, non sarà semplice però. A volte si può comunque trovare qualcuno che non sta giocando in altre squadre, ma che all'Inter potrebbe dare una grossa mano".

Sezione: Copertina / Data: Sab 20 dicembre 2014 alle 12:10 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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