HANDANOVIC 6,5 - Il Cittadella lo stuzzica solo dalla distanza, ma al 41’ deve superarsi su una fiondata di Dumitru. Puntuale nella ripresa anche su Di Roberto. Chiude senza raccogliere palloni in fondo alla rete, l’ultima volta a San Siro erano stati 5. Inizio promettente di stagione.

CAMPAGNARO 6,5 - Il solito conto in banca. Dalle sue parti non passa nessuno e le sue incursioni offensive danno imprevedibilità a una manovra a volte impantanata. Con l’argentino che gli copre le spalle, Jonathan si può scatenare (DAL 65’ PEREIRA 5,5 - Mazzarri lo manda in campo per sperimentare la difesa a quattro ma dell’uruguagio si notano solo un paio di interventi duri, con ammonizione sul groppone).

RANOCCHIA 6,5 - Nessuna sbavatura, sta prendendo sempre maggiore confidenza con il ruolo di centrale del terzetto difensivo. Campagnaro lo rassicura più di Juan, ma lui non perde mai la bussola. Si toglie anche la soddisfazione di timbrare il cartellino.

JUAN JESUS 5,5 - Ancora una volta è il meno brillante dei tre difensori. Spesso fuori posizione, sbaglia qualche disimpegno e soffre la rapidità di Di Roberto che troppo spesso gli va via. Rimedia l’ennesimo cartellino giallo, ormai una costante.

JONATHAN 7 - Suo l’ultimo gol nella competizione scorsa, suo il primo in quella appena iniziata: la Tim Cup lo stimola, eccome. Alla faccia del prossimo arrivo di Isla, lui reclama fiducia con una prestazione di ottimo livello: gol, assist e serpentine strappa applausi. È quasi magia.

GUARIN 6,5 - Lui che era stato il più in palla tra i nerazzurri all’inizio della preparazione, ora soffre una pesantezza di ritorno. Sciorina lampi di talento, ma le pause sono ancora frequenti. Quando alza la testa però è geniale (DAL 60’ KOVACIC 6 - Una mezz’ora in campo nella ripresa per ricordare a chi se ne fosse dimenticato quanto necessario sia per l’Inter. Bentornato).

CAMBIASSO 6 - Ha il peso dell’equilibrio sulle spalle e limita al minimo sindacale le incursioni offensive. Guarin e Alvarez non sono certo dei faticatori e tocca a lui tamponare. Nulla di trascendentale, ma fa il suo con ordine.

ALVAREZ 7,5 – Ricky Reloaded è ancora in onda. Galvanizzato dai 12 minuti in nazionale, riprende il discorso con l’Inter interrotto negli Usa e continua a essere protagonista. Dribbling, accelerazioni, assist e una faccia tosta che gli permette di sfidare qualunque cosa. Finora il miglior ‘acquisto’ estivo.

NAGATOMO 6 - Evidentemente non è al meglio, perché pur correndo come un matto non è molto utile allo sviluppo del gioco. Ritarda o rinuncia a passaggi semplici, si ostina in dribbling inutili e soffre le finte di Di Roberto. Meglio nella ripresa con le praterie concesse dagli ospiti.

PALACIO 7,5 - Doveva essere stanco dopo gli 89 minuti in nazionale a Roma, invece è uno dei più attivi. Crea, corre, dialoga con i compagni, spreca, si procura e trasforma il rigore del 2-0 e firma il tris. La solita garanzia (DAL 60’ BELFODIL 5,5 – Alterna giocate da applausi a palloni sprecati malamente. Vorrebbe mettersi in mostra davanti ai nuovi tifosi ma deve rimandare l’appuntamento).

ICARDI 5,5 - Serata con più ombre che luci per Maurito, frenato nella ripresa da una botta alla caviglia (che lo costringe a uscire). Nonostante le frequenti folate offensive dei compagni, fatica a farsi notare e resta ad ammirare il collega Palacio. Ancora in ritardo.

 

CITTADELLA: Di Gennaro 6, Pecorini 5,5, Coly 5, Pellizzer 5,5, Marino 5,5, Paolucci 6, La Camera 6, Minesso 6 (dal 35’ Sosa), Lora 5,5 (dal 55’ Perez 6), Di Roberto 7 (dal 79’ Busellato sv), Dumitru 6,5. All. Foscarini 6

 

ARBITRO: IRRATI 6,5 – Giusta l’interpretazione nell’azione del rigore, con espulsione di Pecorini. È l’episodio più eclatante di una partita che dirige con sicurezza e con poche ammonizioni.

ASSISTENTI: Iannello 6, Vivenzi 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 18 agosto 2013 alle 20:37
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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