Lautaro Martinez si sente pronto per il grande salto nel calcio europeo, lui che in passato aveva risposto clamorosamente picche alla proposta del Real Madrid: "Sono venuti a trovarmi e ho preso la decisione di non andare per restare al Racing perché quello era il mio sogno - ha raccontato il Toro di Bahia Blanca ai microfoni di Globo -. Queste sono decisioni che dovevo prendere, ho visto che non ero pronto per andare in Europa. Oggi credo di aver imparato molto nel calcio argentino, ora penso che sia arrivato il momento". 

L'attaccante dell'Accademia racconta la genesi del suo soprannome. 
"Mi hanno sempre chiamato così. Dopo che sono entrato nei professionisti, alcuni hanno iniziato a chiamarmi così. E penso tu capisca il perché. L'ho tatuato perché è un soprannome che mi piace. Prima giocavo da difensore centrale, ma quando ho iniziato a partecipare ai tornei, un allenatore ha deciso di spostarmi in attacco, e lì sono rimasto". 

Attualmente, al Racing, Lautaro fa coppia con l'idolo dei tifosi, Lisandro  López, e nel suo debutto assoluto in prima squadra ha sostituito Milito, mito del Cilindro.
"E' stato qualcosa di bello, molto bello, perché sappiamo tutti cosa rappresenta Milito per il club. E' un giocatore e una persona molto importante dentro e fuori dal campo. Ora è in dirigenza, ci aiuta, ci dà una mano ogni giorno. Ho avuto la fortuna di debuttare in una partita in cui l'ho sostituito. È qualcosa della mia storia che ricorderò perché, come ho detto, Milito rappresenta molto per questo club". 

Lautaro, in poco tempo, ha attirato l'attenzione dei più importanti club europei, a tal punto che l'Inter per assicurarselo ha speso una cifra mai spesa nella storia del calciomercato argentino.
"Le cose mi sono successe molto velocemente, non lo immaginavo quando sono diventato professionista. Di certo lo sognavo sin da quando ero un bambino. Sono stato in grado di realizzare il sogno di giocare per l'Argentina. Premio per l'impegno, la dedizione, il lavoro quotidiano: cerco di superare me stesso per arrivare agli obiettivi. Ed è un premio per tutto questo, per il  lavoro costante". 

Ma il debutto nell'Albiceleste non è stato da sogno, mezz'ora in campo nella sconfitta contro la Spagna per 6 a 1. Lautaro, comunque, spera di giocare il Mondiale in Russia assieme a Messi.  
"Mi sono allenato con lui, sarebbe anche cosa molto bella realizzare questo sogno di giocare una partita ufficiale al fianco di Messi". 

Venerdì il Racing ospiterà l'Universidad de Chile per assicurarsi un posto negli ottavi della Coppa Libertadores e per Lautaro continuare a guadagnarsi un posto nei convocati di Sampaoli. 
"Non faccio progetti a lungo termine, cerco di pormeli di settimana in settimana, partita per partita, e ovviamente il più vicino è la Libertadores, poi la Coppa del Mondo. Il più importante è questo con il Racing, la Coppa dal prossimo mese". 

Sezione: Copertina / Data: Mer 02 maggio 2018 alle 16:46
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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