L'Inter cerca talenti in Belgio: organizzato un summer camp a luglio. Van Himbeeck: "Diverso da Real e Valencia"

L'Inter continua a guardare con grande interesse in Belgio. Dopo aver portato in Italia negli anni scorsi Senna Miangue (oggi al Cagliari), Xian Emmers, Zinho Vanheusden e Flor Van den Eynden, il club nerazzurro prosegue con le proprie iniziative e dal 2 al 6 luglio organizzerà ad Anversa un camp per giovani calciatori, con la speranza magari di pescare altri potenziali jolly. La conferma arriva dall'avvocato Dirk van Himbeeck, che sta curando l'iniziativa: "Il fatto che abbiano puntato su questi quattro calciatori dimostra che sono motivati ​​a venire in Belgio e lasciare che i nostri giovani acquisiscano familiarità con i loro metodi di coaching nel proprio ambiente domestico". L'avvocato di Anversa è andato a Milano con un progetto ambizioso e ha parlato con il direttore dell'Inter Academy Barbara Biggi. "Gli italiani avevano già avuto l'idea di aprire una scuola di calcio, un'Inter Academy, in Europa, e queste scuole di calcio esistono già in Asia e in Sud America. Inoltre, obiettivo dell'Inter è diffondere la propria filosofia di insegnare ai bambini il rispetto reciproco, farli lavorare insieme in gruppo, scambiare idee e condividere vittorie, ma anche sconfitte", dice Van Himbeeck a Het Laatste Nieuws. 

Il primo passo sarà appunto un Inter Summer Camp nella prima settimana di luglio. "Il club vuole mostrare ad Anversa la portata delle proprie metodologie di allenamento e quali potenzialità può avere l'Inter Academy per questa città". C'è una grande differenza con ciò che già fanno il Real Madrid o Valencia, perché quei campi di calcio sono nelle mani di un'organizzazione olandese. "L'Inter lo farà da sé. Manderà i propri allenatori e i propri supervisori per immergere i nostri calciatori nella loro visione del calcio, nella cultura del calcio italiano e nelle metodologie calcistiche dell'Inter, per mostrare come funzionano le cose in Italia".