Ai microfoni di UEFA.com parla Mateo Kovacic che si racconta a 360 gradi: "Per me è stato un grande onore vestire la fascia di capitano alla Dinamo Zagabria nonostante fossi così giovane. Spero un giorno di poter tornare a vestire la maglia della Dinamo, la mia squadra del cuore, un club pieno di talenti purissimi. E' la società che mi ha lanciato sul palcoscenico europeo, lasciandomi poi l'opportunità di andare all'Inter". E a proposito dei nerazzurri aggiunge: "La grande tradizione europea del club interista ha influito sulla mia scelta. Sono davvero contento di aver preso questa decisione, oggi sono molto felice di essere qui. E' un club con una tifoseria fantastica, a cui sono affettivamente molto legato. Avevo fatto un paio di allenamenti con loro quando avevo 10 anni. Abbiamo una buona squadra e penso che possiamo dare ancora di più perchè c'è tanto margine di miglioramento. Arrivare fino in fondo in Europa League? Sì, ce la possiamo fare. Ma servirà anche tanta fortuna perchè il calcio è così, dipende anche dalla fortuna".

Javier Zanetti lo ha definito il miglior giovane arrivato all'Inter dai tempi di Ronaldo: "E' un grande complimento da un grande campione come Zanetti. Se ha detto questo, è davvero una cosa bellissima. Ha sempre parlato bene di me come io di lui. E' stato un calciatore straordinario ed è una persona meravigliosa". In questa stagione sono arrivati anche i primi gol in nerazzurro: "L'importante era fare il primo perchè non segnavo da tanto tempo e un pò mi pesava. Alla fine ne sono arrivati tre contro lo Stjarnan". 

Sezione: Copertina / Data: Ven 30 gennaio 2015 alle 17:18
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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