Poco prima della conferenza stampa di Luciano Spalletti, nella sala conferenze del Suning Training Centre c'è spazio per la presentazione della seconda edizione della Winners Cup, torneo di calcio tra le oncologie pediatriche italiane in programma dall'11 al 13 maggio 2018 e sostenuto da Pirelli. Sul palco della sala stampa Andrea Ferrari, Angelo Ricci, Massimo Achini e Javier Zanetti,

A presentare l'iniziativa Alberto Bassani, Community Relations dell'Inter:

"Winners Cup è un torneo speciale delle oncologie pediatriche italiane, nato lo scorso anno. Sapete che da due anni abbiamo un progetto per cui ogni volta che giochiamo al Meazza ospitiamo dei ragazzi malati di tumore in uno Sky Box. Da qui è nata l'idea di organizzare un torneo, che abbiamo chiamato la "Coppa dei vincenti" perché affrontare questa esperienza è da vincenti. Insieme all'Istituto dei Tumori di Milano ce l'abbiamo fatta. Venerdì prossimo i ragazzi saranno ospiti dell'Inter, fino a domenica, e dall'11 al 13 maggio ci sarà il torneo con 16 squadre e 250 ragazzi. Ci allargheremo al resto del mondo, dato che avremo una squadra anche da Parigi. Gli stessi ragazzi saranno ospiti allo stadio per Inter-Sassuolo di sabato".

Parla ora Andrea Ferrari, oncologo pediatra dell'Istituto dei Tumori:

"Ho il compito di inquadrare dal punto di vista medico l'evento. Questi ragazzi ci raccontano cosa vuol dire fare un percorso per combattere un tumore. E' importante anche ricordare quando abbiamo pensato con Inter e Fiagop Onlus a questo torneo, perché uno dei primi pensieri è stato come raccontare questo mondo dell'oncologia pediatrica. I ragazzi adolescenti accedono con meno facilità alle cure e quindi hanno meno probabilità di guarire. Voi siete bravissimi a leggere il labiale di Tagliavento o guardare il fallo di Pjanic e anch'io da interista sono ancora sconvolto, ma dobbiamo capire che parlare dell'oncologia vuol dire salvare delle vite. Questo è il vero significato della Winners Cup: riuscire a raccontare i problemi oncologici di chi è nel periodo dell'adolescenza. Abbiamo bisogno del vostro aiuto".

La parola passa a Angelo Ricci di Fiagop Onlus:

"Il mio punto di vista è quello dei genitori che guardano ai propri figli. Possiamo ben immaginarci come una partita possa rappresentare qualcosa di importante per ragazzi e ragazze che possono avere l'idea del possesso del proprio corpo e di una vita completa. La scorsa edizione è stata straordinaria. Tornando a casa, a Genova, ho avuto il sorriso sul volto per tutto il viaggio. Ho letto le testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato al torneo ed erano entusiasti. Fa parte di questo torneo, purtroppo, anche il pensiero a chi non ce l'ha fatta. E' un torneo importante per il valore etico che ha. Grazie a Inter e Pirelli senza le quali sarebbe impossibile organizzare una cosa del genere, e grazie anche al CSI per le strutture e l'organizzazione".

La presentazione di Massimo Achini, presidente del CSI Milano:

"E' un'occasione in cui si vince prima di entrare in campo. Pensate cosa significa per questi ragazzi entrare in campo a giocare. In Italia non c'è mai stato un torneo così. Portare un pallone nei reparti di oncologia pediatrica sembrava follia, oggi è realtà. Le avversità diventano così un'opportunità, un momento di riscatto. Vince lo sport, quando non tradisce sé stesso. Abbiamo una Coppa che non ha nulla da invidiare a più conosciuti trofei. Ne approfitto per portarvi il saluto del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che guarda con grande interesse a questo torneo. L'Inter, su questa e tante altre iniziative, stacca in classifica tante realtà sportive. C'è anche una malattia molto positiva che contagia tutti: è il continuare a sognare che lo sport possa essere di educazione alla vita. Stiamo presentando la seconda edizione e ce ne sarà una terza, siamo convinti di poter coinvolgere sempre più ragazzi".

In ultimo parla del progetto Javier Zanetti, vice-presidente dell'Inter:

"Siamo onorati di avere questa opportunità. Siamo partiti a settembre con tante iniziative speciali. Ogni mese mettiamo in piede un progetto per bambini e ragazzi, abbiamo coinvolto tutta l'Inter perché fa parte del nostro Dna. La società ha sempre avuto attenzione al sociale. Poter finire la stagione con questa iniziativa è molto bello, poter accogliere questi ragazzi che potranno fare questo torneo in cui la cosa più importante è far vincere lo sport trasmettendo tantissimi lavori. Siamo fieri di poter lavorare con le persone che hanno collaborato al progetto, vi ringraziamo per dare voce a queste iniziative che ci rendono felici e soprattutto rendono felici questi ragazzi che potranno giocare e poi venire a San Siro a vedere la partita. Ringrazio infine Pirelli che è sempre più di famiglia ed è sempre tra i primi a dire sì a queste iniziative".

VIDEO - L'INTER VINCE COL BAYER, MA LO SPETTACOLO E' ZANETTI: CAVALCATA SONTUOSA

Sezione: Copertina / Data: Sab 05 maggio 2018 alle 10:54 / Fonte: dall'inviato al Suning Training Centre (Appiano Gentile), Mattia Todisco
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print