Il sito ufficiale dell'Inter propone gli ulteriori spezzoni della lunga intervista rilasciata ad Inter Channel da Mauro Icardi, nel corso della quale il capitano nerazzurro ha ripercorso i momenti principali dell'annata che va a chiudersi dettando poi i progetti per l'anno nuovo. Si parte dal primo gol dell'anno siglato ad Empoli: "È stato però un inizio d'anno un po' particolare dopo l'ultima partita di dicembre contro la Lazio. Eravamo ancora primi, ma da lì è iniziato un periodo negativo in cui è successo un po' di tutto. Era difficile dare una spiegazione, non siamo riusciti ad arrivare alla Champions League, che era l'obiettivo di tutti. quello che ci è mancato e che ci servirà nel 2017 è la continuità".

I nerazzurri conoscono anche un altro lato di Mauro Icardi, che insieme a Wanda organizza a Milano una cena per Jeremias: "È stato bello poter aiutare un bambino e una famiglia in difficoltà, che non poteva permettersi le cure da affrontare addirittura in Cina. Ci sono buone novità, ma sicuramente faremo altre iniziative in futuro". Inevitabile tornare sulle continue voci di mercato che hanno contraddistinto l'estate: "È stato un periodo di trambusto intorno a me, ma io ero tranquillo, mi allenavo bene e non pensavo ad altro. Ero molto tranquillo, anche se i giornali parlavano di me e di mercato".

Si arriva alla prima parte della nuova stagione che inizia in maniera turbolenta per l'Inter, col cambio tecnico a pochi giorni dal via del campionato: "Roberto Mancini è stato sicuramente l'allenatore che mi ha fatto cambiare un po' il modo di giocare. Con lui parlavamo tanto, mi chiedeva di fare meglio tante cose, l'ho ascoltato e oggi posso dire di essere migliorato molto. Poi è arrivato Frank de Boer, lui ha provato a cambiare qualcosa nella squadra però c'era la difficoltà
di un allenatore straniero al primo impatto con il calcio italiano. Non parlava italiano? Ma parlava faccia a faccia con tutti, anche in italiano, purtroppo però comandano i risultati".

Spicca purtroppo la delusione per l'eliminazione dall'Europa League: "In Europa League purtroppo siamo partiti male e abbiamo chiuso con una sconfitta non da Inter. Ora abbiamo sei mesi per lavorare sul campionato e fare bene lì, per tornare di nuovo in Europa". Icardi ha rinnovato fino al 2021: "L'ho detto dal primo giorno, voglio vincere con questa
maglia. Ho ancora cinque anni e ci proverò. Nel libro ho voluto raccontare me stesso fuori dal calcio, la mia vita privata. La gente mi vede in tv o sul campo da calcio, sui social come è normale al giorno d'oggi".

Infine, un pensiero ad Isabel, la sua secondogenita. Arrivata in un giorno particolare: "È nata il 27 ottobre, il giorno in cui ci siamo conosciuti con Wanda".

Sezione: Copertina / Data: Ven 30 dicembre 2016 alle 21:10
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print