E' sempre mercato, specialmente quando la stagione è agli sgoccioli e gli obiettivi sono ridotti al minimo sindacale, ossia onorare l'impegno e tentare un mezzo miracolo per il preliminare di Europa League a estate inoltrata. La Gazzetta dello Sport oggi propone una panoramica delle mosse nerazzurre, in particolare concentrandosi su centrocampo e attacco. Tanti i movimenti degli 007 interisti, intenti ad accontentare Mancini per la prossima stagione.

IL RITORNO - Com'è ormai noto, l'interesse per Yaya Touré non si limita al chiacchiericcio e presto il City darà una risposta alle richieste d'informazione sul 32enne ivoriano. Saltato Toulalan, ecco che l'altro centrocampista di spessore potrebbe arrivare ugualmente dalla Ligue 1, ed è anche una vecchia conoscenza dei nerazzurri: Thiago Motta. L'ex centrocampista del Triplete è vicino all'addio al PSG e non disdegnerebbe un ritorno a Milano, specie se – come sembra – Thohir asseconderà i desideri in grande di Mancini. “Su di lui sussurrano anche un interesse del Real Madrid, ma l’Inter ha allacciato da tempo i rapporti con l’entourage del giocatore che comincia a immaginare la futura sfida sportiva del Mancio come interessante – spiega la Gazzetta –. I tempi per il passo decisivo non sono ancora maturi, ma il pensiero vicendevole fra Inter e Thiago c’è. Fra le alternative c’è Alex Song di proprietà del Barcellona, mentre sarebbero da scartare le piste che portano a Leiva, Mbia e Lassana Diarra”.

LA VECCHIA IDEA - Per quanto riguarda l'attacco, invece, le idee sono tante e tutte ottime. Si passa da Dybala (appetito dalle big d'Italia e da quelle d'Europa) a Jovetic. Al momento, proprio quello del montenegrino sembra il profilo ideale per il Mancio, sia per caratteristiche tecniche (qualità e duttilità) che per riferimenti economici. “La formula del prestito con obbligo di riscatto sarebbe la via preferita dall’Inter, ma molto lascia pensare che in caso di addio di Pellegrini (cosa probabilissima) il montenegrino preferirebbe restare al City – sussurra la rosea –. Di certo, ieri sera proprio a Firenze il ds Ausilio ha incontrato il manager di Jo-Jo, Ramadani. Occhio comunque ad Ayew e al ritorno di un’idea: Erik Lamela, che il Tottenham pagò 30 milioni alla Roma. Mancini ci provò già a gennaio. Sei mesi dopo, tutto potrebbe cambiare. Idea solita: prestito con obbligo”.

Sezione: Copertina / Data: Ven 24 aprile 2015 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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