Intervistato ai microfoni di Inter Channel dopo il test amichevole contro il Villarreal, il capitano dell'Inter, Mauro Icardi, ha parlato del suo ritorno in campo dopo aver recuperato dai noti problemi fisici. Il bomber argentino ha esternato le sue sensazioni a riguardo a pochi giorni dall'inizio del campionato e della nuova stagione con indosso la maglia della Beneamata: "Sì, era ora di tornare insieme alla squadra. Giocare qualche minuto in partita e abituarmi ai nuovi meccanismi di gioco di mister Spalletti - sottolinea il classe '93' di Rosario -. Ho lavorato tanto a parte da quando ho avuto l'infortunio in campionato. Ho provato a rientrare con la Nazionale argentina già a giugno, ma purtroppo questo non è stato possibile. Terminata l'estate - continua a spiegare Maurito - ho continuato a lavorare da solo per rinforzare la gamba e guarire da un infortunio non semplice. Essere tornato a giocare e a calcare il campo mi fa sentire molto contento".

Icardi non nasconde, però, di sentire ancora qualche fastidio alla gamba reduce dall'infortunio: "Provo ancora un po' di fastidio ma è normale che sia così. Però lo posso gestire -  assicura l'ex Sampdoria -, durante la partita mi sono sentito benissimo e ho fatto anche un bell'assist. Cerco sempre di fare quello che mi viene chiesto, ovvero tanto movimento e pressing sui difensori". 

L'attenzione si sposta poi sulla prestazione della squadra, con il capitano interista che si dice molto fiducioso in vista del futuro: "La vedo molto bene. Come ho già detto più volte in questo ritiro, mister Spalletti ha le idee chiare: sa cosa vuole e ci trasmette la sua idea di gioco che noi dobbiamo essere bravi a riportare sul campo. Spalletti sta cercando di fare il meglio possibile".

Tra gli obiettivi per la nuova annata, ovviamente, c'è anche il fare tanti gol. Pane quotidiano per un attaccante del livello del 9 nerazzurro: "Segnare tanto? Speriamo (sorride, ndr). Se segno più dell'anno scorso è meglio".

Sezione: Copertina / Data: Mer 09 agosto 2017 alle 19:46 / Fonte: Inter Channel
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print