La grande esaltazione che ha accompagnato i tifosi nerazzurri al gol partita di Matias Vecino nello spareggio Champions contro la Lazio, è arrivata anche in Inghilterra, dove si trovava la selezione di Inter Forever  per le partite, vinte, contro Chelsea Legends e Norwich City Legends. Presente anche il coach della squadra composta da vecchie glorie nerazzurre Riccardo Ferri, che commenta così ai nostri microfoni quel momento di particolare gioia: "L'emozione è stata forte perché come tutto il popolo nerazzurro dopo aver perso il match contro il Sassuolo in casa, le speranze si erano ridotte. Poi c'è stato questo match-point concesso dal Crotone, che è riuscito a fermare la Lazio, che ha concesso ai nerazzurri di giocarsela all'Olimpico". Un match non facile da preparare e da affrontare per i ragazzi di Luciano Spalletti, "per tanti motivi. Anche per qualche ombra che aleggiava su quello stadio - continua l'ex centrale interista - in quel mese e in quell'occasione. Il fatto di essere riusciti attraverso una partita difficoltosa a ribaltare il risultato in modo inaspettato contro una grande squadra, la dice lunga sulla soddisfazione che si possa avere di fronte alla prospettiva della Champions League e nel tornare ad ascoltare la canzoncina del mercoledì sera".

Chiusa una stagione, si inizia a programmare la prossima: tra riscatti, conferme e rinnovi, è molto il lavoro da fare. Tutto, però, passa dal prolungamento del contratto di Mauro Icardi, specie "se, come ha dimostrato in questi anni all'Inter, ha ancora voglia di prendersi delle soddisfazioni e reputa il club all'altezza di fare un tragitto che lo possa portare sul tetto d'Europa". Ma se non rinnovasse e lasciasse dopo aver conquistato la tanto agognata Europa, come si potrebbe colmare il vuoto? Ferri non ha dubbi: "Fare a meno di Icardi sarebbe difficile: ha una media di 20 gol all'anno, e questo la dice lunga sul potenziale di questo ragazzo, che zitto zitto e con un profilo basso, si sia allenato con grande professionalità bissando il lavoro settimanale con un costante rendimento sul campo al di sopra di ogni previsione".

Non si può però raggiungere il tetto del mondo da soli, e il salto di qualità che possa garantire anche una certa continuità nel lavoro, può arrivare attraverso conferme importanti, come quelle di Joao Cancelo e Rafinha. La strada è in salita per trattenerli entrambi, "ma se facciamo un discorso di ambizione, mi aspetterei la conferma di tutti e due. E' indubbio che per fare un bel percorso in Champions League - spiega Ferri - si debbano avere giocatori di qualità, dunque rimpiazzare l'eventuale sacrificio di uno dei due con un giocatore che ha un trascorso internazionale che possa essere un valore aggiunto". I costi delle operazioni sfondano quota 30 milioni, e la conferma del portoghese deve essere concretizzata entro la fine di maggio. Resta da stabilire chi dei due valga quell'investimento più dell'altro: "Secondo me in questo momento quello che li vale è Cancelo, perché ha dimostrato di avere grande capacità di apprendimento, e mi riferisco alla fase difensiva. E soprattutto in quel ruolo - conclude il Mister di Inter Forever - in questo momento in Italia e in Europa non vedo possibilità di comprare giocatori di livello".

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Sezione: Esclusive / Data: Mer 23 maggio 2018 alle 21:45
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilippoMCapra
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