Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, arriva ai microfoni di Premium Sport per offrire la sua analisi del match contro l'Atalanta ma per parlare anche delle prospettive del club nerazzurro in vista del mercato di gennaio sempre più imminente. 

Stasera è la grande occasione?
"Parlerei più che altro di una squadra che sta dando continuità nel lavoro, con un progetto partito qualche mese fa e che sta andando nella direzione voluta. C'è grande attenzione, grande lavoro dietro questa Inter".

Pastore ha detto che vuole tornare in Italia. Piace all'Inter? Può aiutare a crescere?
"Leggo tutto... Siamo l'Inter, dobbiamo stare attenti a tutti i calciatori bravi. Il mercato di gennaio non mi fa impazzire, le occasioni sono rare e non migliorano quasi mai una squadra. Se ci fosse l'opportunità siamo qui per questo".

Uno scambio con Joao Mario?
"Ci provate... Anticipo una domanda: oggi Santon titolare è la conferma che anche chi gioca meno lavora bene. Tutti danno il massimo e prima o poi arriverà il momento, penso arriverà anche per Joao Mario".

Kondogbia ha segnato ancora col Valencia, cosa non ha funzionato all'Inter? Spalletti potrebbe farlo rifiorire?
"Abbiamo fatto delle scelte, anche insieme al calciatore. Lui aveva manifestato l'idea di cambiare campionato, aveva già fatto bene in Liga col Siviglia e ha pensato che quel campionato fosse più adatto a lui. In cambio abbiamo preso Matias Vecino che sta dimostrando le sue qualità. Auguro il meglio al francese, ma sono contentissimo dei 5 centrocampisti che ha l'Inter".

C'è stata una piccola flessione di Miranda. In questa sosta ha recuperato?
"Io lo vedo bene, fortunatamente nonostante i due impegni col Brasile ha preso parte ad una sola partita. I primi 3-4 mesi sono sempre difficili per un sudamericano, tra viaggi e partite importanti. Ora ne ha giocata solo una, è tornato riposato. E comunque ho visto un giocatore migliorato, poi la crescita di Milan Skriniar è dovuta anche all'apporto di un giocatore esperto come Miranda". 

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 20:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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