Come di consueto, Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, si presenta ai microfoni di Premium Sport per presentare il match di questa sera contro il Cagliari e per parlare anche dei piani del club nerazzurro in ottica mercato.

Partita insidiosa stasera?
"Parlano i risultati, nelle ultime quattro partite hanno fatto nove punti. Stanno bene, hanno qualità, c'è fiducia e un ambiente molto caldo con questo stadio per il quale vanno fatti i complimenti al Cagliari".

Volete togliere la clausola su Mauro Icardi?
"Non è questione di clausole, è questione di ciò che si vuole essere e lui vuole essere importante per l'Inter. Vuole stare tanto tempo qui e vincere, noi siamo sempre stati fermi come club. Sembra una scoperta come uomo e capitano ma per noi non lo è, noi abbiamo iniziato un progetto su di lui e puntiamo su di lui da tanto; ora i numeri ci danno ragione".

Un contratto a vita per lui?
"I regolamenti dicono massimo cinque anni; magari potremo fare tanti rinnovi, è già qualcosa".

Ha la percezione che all'Inter le cose siano diverse? La squadra ha una mentalità diversa?
"Tutte le squadre sono diverse ogni anno. L'anno scorso c'è stata concomitanza di risultati con due anni fa, ma ogni stagione, ogni partita è diversa. Dobbiamo costruire il futuro, due anni fa iniziammo bene poi chiudemmo comunque al quarto posto che oggi varrebbe la Champions. Ma sono esperienze sulle quali siamo vigili e che ci hanno portato a essere migliori".

L'Inter ora è più convinta dei propri mezzi? Rischia qualcosa in più?
"La convinzione la troviamo partita dopo partita e settimana dopo settimana. Abbiamo capito che il progetto di Spalletti è importante ma dovevamo esserne convinti, e dai ragazzi è arrivata subito grande disponibilità. Ora la squadra va in campo sapendo cosa fare. Siamo forti ma non vogliamo essere forti solo per il nome, ma anche per il lavoro svolto". 

 

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 novembre 2017 alle 20:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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