"Non sottovalutiamo nessuno, soprattutto le squadre britanniche come il Celtic che all'andata ha dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Noi abbiamo fatto una buona partita, oggi spero in altri novanta minuti ben giocati e in un buon risultato". Così Piero Ausilio ai microfoni di Mediaset Premium nel prepartita di Inter-Celtic.

Capitolo mercato: domani il giorno di Felipe? "Sarà tesserato se passeremo il turno, lui si è messo a disposizione perché è un professionista. Se arriva la qualificazione firma domattina. Il rinnovo di Icardi? Ci vogliono i tempi normali per un grande calciatore, ma se c'è la volontà la soluzione si trova sempre. Dobbiamo riconoscere quanto di buono ha fatto e sta facendo. La cosa che conta è che presto arriveremo a un accordo. Lunedì la firma? Ci sarà presto un incontro, se riusciamo a chiudere lunedì va bene, ma se non arriva lunedì non vuol dire nulla".

Una battuta sulle difficoltà riscontrate in difesa: "Dobbiamo migliorare, ma quando si parla di difensori ci si confonde con la fase difensiva. Tutta la squadra deve saper difendere. Quelli che ci sono devono migliorare, ma la strada è quella giusta. Vedremo a breve ulteriori passi in avanti con il lavoro di Mancini, ne sono convinto".

A centrocampo stasera tocca a Hernanes: "Nel nostro centrocampo abbiamo tanti giocatori dai piedi buoni, noi dobbiamo avere intensità a prescindere. Hernanes, Shaqiri e Kovacic alzano la qualità, ma la gara deve essere fatta a cento all'ora. Hernanes meritava un'opportunità, è un grande giocatore, lo ha dimostrato alla Lazio e all'Inter. Stasera ha l'occasione per dimostrare che merita la maglia da titolare".

Il calcio italiano è meno competitivo rispetto ad altri? "Noi abbiamo preso giocatori da altri campionati, penso a Brozovic e a Shaqiri. Ci si allena per stare ad altissimi ritmi per permettersi di giocare contro il Celtic e per essere altamente competitivi".

Sezione: Copertina / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 18:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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