HANDANOVIC 6 – Dovrebbe essere una serata con pochi problemi, e allora lui decide di inventarseli: rischia un clamoroso harakiri ciccando un disimpegno verso Cambiasso che libera in corner; poi aspetta la segnalazione del fuorigioco di Flavinho rimanendo impalato e facendo correre un brivido alla difesa. Scalda le mani nella ripresa su due tiri dalla distanza di Bertucci, incolpevole sul gol di Canales, il primo preso in trasferta in stagione. Nel finale, mura la punizione dell’italo-brasiliano con un riflesso.

SILVESTRE 5,5 – Primo tempo senza particolari patemi, ha delle responsabilità sul gol di Canales quando lascia Vobay troppo libero nell’inserimento. E sempre sul giocatore della Sierra Leone corre un altro rischio.

CAMBIASSO 6,5 – Il Cuchu parte da difensore centrale, ufficialmente con la licenza di innescare l’azione. Ma l’argentino si dimostra ottimo anche in fase di copertura, anche quando deve rimediare sull’errore di Handanovic. Rimedia anche su Juan Jesus saltato da Shukurov, poi sale in mediana, lì dove forse risente un po’ della fatica e allora decide di conservare le forze.

JUAN JESUS 6,5 – Primo tempo di grande sicurezza, sempre attento in chiusura specie su Flavinho. Rischia qualcosa a inizio ripresa sulla percussione di Shukurov per poi venire sorpreso da Canales. Poi riprende quota.

JONATHAN  6 – Gara di onesto mestiere. Un po’ di paura per un contrasto con Ramos che lo lascia stordito a terra, poi prova a colpire con un esterno alla Maicon.  Gara senza sbavature eccessive, anche un paio di buoni interventi difensivi e un tentativo di assist interessante per Garritano. Rimedia un giallo evitabile dopo essere stato scavalcato da Bertucci.

GUARIN 7 – Chiamatelo ‘Mister Assist’: bravissimo a eludere il fuorigioco azero, inserirsi e consentire a Coutinho di esibirsi nella spettacolare veronica di tacco del vantaggio. Qualche minuto dopo, concede il bis servendo il dolcetto a Obi per il raddoppio. E a fine primo tempo, è suo anche il pallone toccato da un difensore e messo in rete da Livaja. Solo un riflesso di Stamenkovic su Livaja gli nega il poker, e per un soffio non arriva anche la gioia del gol. DALL’82’ GARGANO SV – Ma merita la citazione l’eccessiva facilità con la quale riesce strappare un pallone al buon Bertucci della ripresa.

MUDINGAYI 6 – Un tempo di grande impegno con buona dose di fisico. Nella ripresa soffre qualche incursione di troppo.

OBI 6,5 – Il giorno del fatidico rientro è arrivato. Un giallo per un intervento abbastanza pericoloso su un avversario, ma anche qualche inserimento importante. Soprattutto, è al posto giusto nel momento giusto sul secondo assist di Guarin per il raddoppio. Logicamente, rallenta nella ripresa. DAL 64’ RANOCCHIA 6 – Il suo ingresso consente lo spostamento in mediana di Cambiasso. Prende un giallo un po’ discutibile per un contrasto leggero, poi bene in alcuni disimpegni su palle alte.

PEREIRA 6 – Esce dai blocchi a rilento, patisce qualche difficoltà di fronte alle iniziative avversarie. Man mano cresce provando a rendersi utile in avanti, provando subito a replicare dopo il gol subito da Canales con una doppia chance sulla quale è Stamenkovic a dirgli no. 

COUTINHO 7,5 – E’ il suo show: tenta sin da subito qualche numero importante, poi si inventa la gemma del golazo del vantaggio, col colpo di tacco su lancio di Guarin. Incontenibile per la fragile difesa azera, si inventa altre giocate spettacolari ispirando anche lo 0-2. Su di lui ci sta pieno anche un rigore nel primo tempo. E ci mette anche lo zampone nell’azione del tris, quando lascia palla a Guarin che poi mette al centro per Livaja. Nella ripresa passa ancora come una lama nel burro tra le maglie della difesa azera, sfiorando la doppietta in due occasioni. DAL 75’ GARRITANO SV – Soddisfazione dell’esordio in gare ufficiali con la prima squadra per il 19enne calabrese nipote d’arte. Che in un paio di circostanze prova a farsi vivo ma senza fortuna.

LIVAJA 6 – Con un Coutinho incontenibile morde un po’ il freno limitando la propria azione a qualche sporadico corpo a corpo coi difensori. Bravissimo a capitalizzare l’azione costruita dal velo di Coutinho e dall’assist (sporco) di Guarin, realizzando da rapace d’area qual è. Stamenkovic gli nega il raddoppio ancora su iniziativa del colombiano.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6,5 – Al netto dell’avversario che si è dimostrato davvero poca cosa, questa Inter trascinata dalla benzina verde delle giocate di Coutinho e dei gol del brasiliano, di Obi e di Livaja gioca e si fa piacere. In avanti fa quello che vuole, in difesa rischia niente nel primo tempo e il minimo sindacale nella ripresa, sfiorando il poker in più circostanze. Rimane la piccola pecca del primo gol subito in trasferta, ma gli squilli di risposta al Milan in vista di domenica ci sono tutti.

NEFTCHI BAKU: Stamenkovic 5,5; Shukurov 6, Yunuszade 4,5, Mitreski 4,5, Bertucci 6,5; Ramos 5, Sadygov 5; Wobay 5,5, Flavinho 5; Nurahmadov 4 (45’ Seyidov 5,5), Canales 6. Allenatore: Hadjiyev 5.

ARBITRO: BLOM 5 – Pesa il rigore non concesso a Coutinho. Poi l’andamento della gara potrebbe anche agevolarlo, anche se altri fischi non convincono, così come i gialli per Ranocchia e Pereira apparsi troppo casuali. Davvero un metro opinabile.
ASSISTENTI: SIMONS 6 – GOOSSENS 6
ASSISTENTI DI PORTA: MAKKELIE 6 – VAN SICHEM 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Gio 04 ottobre 2012 alle 19:55
Autore: Christian Liotta
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