Direttamente dalle colonne del Corriere dello Sport, Massimo Moratti si apre e racconta la sua Inter, pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua storia: “Abbiamo pronto un progetto interessante. Dobbiamo però valutare alcune cose, fare sì che tutto torni, anche perché il progetto è oneroso. Dobbiamo fare la massima attenzione e considerare al meglio tutti gli aspetti”.

L'Inter del futuro sul campo e fuori, o meglio, dentro. Perché il progetto nuovo stadio esiste davvero, e la conferma la dà proprio lo stesso Moratti: "Confermo, esiste quest'idea di un progetto nuovo stadio. Un impianto di proprietà è necessario per le società moderne, abbiamo accelerato su questo fronte. Malgrado in Italia non sia facilissimo costruire uno stadio, credo che ciò sia importante, un qualcosa di fondamentale per i club almeno sotto due punti di vista. Uno stadio di proprietà consente maggiori ritorni economici, introiti che in questa fase delicata dell’economia sono utilissimi. Quello che è accaduto ai club inglesi con questi impianti è sotto gli occhi di tutti. Capisco il legame con lo stadio dove la squadra ha giocato per anni, ma avere un casa tua, sicura, la considero una forma di rispetto nei confronti dei tifosi”.

Si va avanti decisi: “Stiamo andando avanti molto decisi su questo fronte, molto più decisi rispetto al passato. Se decidiamo di partire, il tutto potrebbe essere non così lontano. Stiamo approfondendo al meglio i discorsi. Se tutti i riscontri saranno positivi, a breve potrebbero esserci novità”. Il viaggio in Cina fa parte degli approfondimenti: “Diciamo che ciò è legato a questo discorso. Questa società cinese (China Railway Construction Corporation, ndr) mi ha invitato perché ci può essere un interessamento da parte loro per costruire lo stadio. Vediamo cosa succederà”. L’arrivo di Fassone, importante nell’impresa di costruzione del nuovo stadio: “Fassone è bravo e ha esperienza nella costruzione dello stadio. Non lo abbiamo preso per questo, anche se è stato uno dei fattori per cui è stato scelto”.

Capitolo mercato: “Leggo e ascolto una serie di disegni interessanti per uno sportivo, operazioni che ti mettono nelle condizioni di poter avere i giocatori che desideri, ma il sistema nel suo insieme non consente certi tipi di investimenti. Ci vorrà attenzione per fare le cose”. La voglia di rinforzarsi da parte dell’Inter: “Ci siamo mossi e abbiamo definito operazioni che noi riteniamo importanti come Palacio e Guarin. Adesso stiamo studiando il completamento della squadra”. Il prossimo obiettivo: “Vogliamo ringiovanire la rosa”. Previsto un colpo importante per la squadra? "L'Inter è pronta a comprare una stella. Lucas? Sicuramente è molto bravo, ma costa molto...".

Il paragone tra Stramaccioni e Mourinho: “L’ho fatto perché so che loro due si sentono. Magari dopo aver vinto, Stramaccioni andrà via, proprio come ha fatto Mourinho. E’ giovane ed è bravo. Mi sembra giusto che abbia il modo e il tempo per poter organizzare il suo lavoro. Noi crediamo in lui, vogliamo costruire l’Inter del futuro con lui e questo contratto, a mio avviso, è il modo giusto per fargli sentire la fiducia da parte nostra”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 05 giugno 2012 alle 00:14
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print