Il calciomercato si prepara ad entrare nel vivo e l'Inter sembra pronta a tornare protagonista delle trattative. Tra i tanti nomi che circolano in ottica nerazzurra c'è anche quello di Lucas Moura, gioiello del San Paolo. FcInterNews.it ha voluto chiedere conferma a Marco Aurelio Cunha, uno dei principali esponenti del consiglio direttivo della società brasiliana.

Cunha, cominciamo da Lucas.

Una cosa è certa: per quest'anno non è in vendita. Il San Paolo ha intenzione di tenerlo almeno altre due stagioni. Il ragazzo ci tiene molto a fare le Olimpiadi e per questo non lo venderemo.

Quanto vale il cartellino del ragazzo?

E' difficile fare una stima del valore. Per esempio, sapresti dirmi quanto vale Neymar? Posso dirvi che l'anno scorso ricevemmo un'offerta dalla Russia di 25 milioni di euro ma non è andata in porto per diversi motivi. Il giocatore vuole rimanere e vincere con questa maglia.

A gennaio si è parlato di un contatto con l'Inter.

E' vero, Branca ha contattato il San Paolo ma la risposta è stata negativa.

La famiglia però ha visitato Milano.

Sì, è vero ma non è questo il modo di fare le trattative. La famiglia può influenzare negativamente il giocatore. E' la società che deve volere il ragazzo e per averlo deve pagare. Sicuramente possiamo permetterci di tenerlo, non abbiamo bisogno di monetizzare.

Un altro giovane interessante del San Paolo è Casemiro. Ci furono contatti con l'Inter?

Con i nerazzurri no, solo con la Roma che si interessò ma alla fine non se ne fece niente.

Lucio lascerà l'Inter, il San Paolo ci pensa?

Lucio è un grande giocatore, nonostante i 34 anni. So che vuole giocare in Brasile per il Mondiale 2014 oppure non gli dispiacerebbe un'avventura in Inghilterra. Per noi è comunque difficile intavolare una trattativa con Lucio perché ha un ingaggio troppo importante.

Anche Forlan sembra destinato al Brasile.

Ho sentito queste voci ma credo sia molto difficile che possa andare all'Atletico Mineiro: sono una squadra che non vince da molto tempo, non sta passando un momento felice. Conosco personalmente il padre di Forlan, so che Diego preferirebbe giocare in una grande città come San Paolo o Rio de Janeiro, Belo Horizonte (citta in cui gioca l'Atletico Mineiro, ndr) non lo è. Sicuramente, le porte del San Paolo sono aperte per lui.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 maggio 2012 alle 17:10
Autore: Alberto Santi
vedi letture
Print