Rifondare. Con questa parola, l'Inter sta già ragionando sul mercato da impostare per la prossima stagione. Il direttore dell'area tecnica Marco Branca, il d.s. Piero Ausilio e il capo osservatori Valentino Angeloni stanno sondando diverse piste che possono far comodo. In particolare, i nomi che circolano per l'attacco - tra fantasia e realtà - sono quelli di tre possibili rientranti: Samuel Eto'o, Mario Balotelli e Mattia Destro.

ETO'O, OPERAZIONE IMPOSSIBILE - Sognare il ritorno di Samuel Eto'o è comprensibile, come lo possono essere gli indizi che hanno portato alla circolazione rapida di una voce che in Russia neanche ascoltano minimamente. Samuel è stufo della vita tra Mosca e Makhachkala, spesso si fa trovare a Milano dove torna volentieri e non riesce a far decollare l'Anzhi, che fatica anche a centrare una posizione europea in classifica. Da qui a ipotizzare un'operazione con l'Inter, però, ce ne passa. Non va dimenticato che da qui al 2014 a Eto'o arriverà sul conto corrente ogni anno un bonifico da parte di Kerimov pari a 20 milioni di euro, che rendono semplicemente impossibile per l'Inter liberarlo dalla prigione d'oro russa, specialmente visto il lavoro di ribasso del monte ingaggi a cui stanno lavorando in Corso Vittorio Emanuele. Un sogno, nulla di vero, insomma.

BALOTELLI, WAITING FOR - L'operazione Mario Balotelli è complessa, ma non impossibile. Con il Manchester City la rottura è reale, i dirigenti dei Citizens lo reputano cedibile ma ancora non hanno comunicato cifre né intenzioni reali. Forse la stampa internazionale ha esagerato nel pompare la situazione come se Balotelli fosse stato praticamente già messo sul mercato, alla fine il City deciderà una valutazione che se non verrà rispettata dalle società disposte a prendere SuperMario farà sì che si realizzi la permanenza di Balotelli a Manchester. A testimonianza di ciò sta il caso Carlos Tévez, dato per sicuro partente e ora titolare nella squadra di Mancini. L'Inter comunque lascia le porte apertissime a Mario che ha voglia di tornare in Italia, ma bisognerà aspettare per capire margini e termini dell'operazione: la clausola di prelazione nelle trattative è un vantaggio, ma non può sbloccare una trattativa comunque economicamente importante. Tutto questo senza considerare quanto sarebbe rischioso reinvestire nuovamente in un giocatore che la continuità non sa dove sia di casa, almeno finora.

DESTRO E IL JOLLY KUCKA - Un'idea di mercato, qualcosa di più. Ve lo diciamo da mesi, ormai: Mattia Destro è nei piani dell'Inter, la società intende inserirlo nel pacchetto attaccanti del prossimo anno. Il Genoa ha intenzione di riscattarne il cartellino integralmente con la collaborazione del Siena e di girarlo a una società, con l'Inter e la Juventus in prima fila: la società nerazzurra cura continuamente i rapporti con l'entourage, a facilitare l'operazione con Preziosi può essere la metà del cartellino di Juraj Kucka, ancora in possesso dell'Inter anche se mai lo slovacco è arrivato a Milano. Le due società parleranno nei prossimi mesi, i rapporti sono sempre privilegiati, con Kucka si può ammortizzare l'operazione Destro altrimenti si andrebbe alle buste per il centrocampista. Ma Mattia resta nel mirino, eccome. Lui potrebbe tornare, Eto'o no, Balotelli forse. A volte (non) ritornano...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 aprile 2012 alle 19:30
Autore: Fabrizio Romano
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