A margine dell'aperitivo di inaugurazione del "Botinero Restaurant 'n' Lounge" organizzato ieri sera a Milano, il presidente Massimo Moratti ha rilasciato anche una breve intervista ai microfoni di Inter Channel. Ecco le parole del presidente nerazzurro:

Presidente: prendendo spunto da questa serata e dai tanti amici presenti possiamo dire che quella nerazzurra è davvero una famiglia unica...
"Direi proprio di sì. Ci sono giocatori che oggi sono qui e che hanno quasi l'età dei miei figli; che sono con noi da tanti anni, come Zanetti, ed è chiaro che c'è anche una sorta di familiarità, di quelle che hai con le persone delle quali ti fidi. E anche gli altri che sono entrati a far parte della squadra successivamente hanno preso questo tipo di atteggiamento e, per avere questo, è servito soprattutto vincere insieme, ma anche soffrire insieme. Si è creato un ambiente simpatico".

La scelta di Andrea Stramaccioni, definita "un po' folle" dallo stesso allenatore, può essere tale riflettendo, ad esempio, sul fatto che il tecnico della squadra è più giovane del capitano?
"Potrebbe essere sembrata una scelta un po' folle, ma il talento ce l'ha e quello è il motivo per il quale è stato scelto, poi questo suo talento lo deve mettere alla prova. Adesso stiamo assistendo, tutti insieme, con lui, alla buona riuscita di questo tentativo".

Quanto è importante per l'Inter riuscire a centrare l'obiettivo terzo posto?
"Dirlo adesso potrebbe sembrare una forzatura, ma forse lo dico anche proprio per forzare la squadra a far bene. Certo, abbiamo anche buttato via molti punti, questo senza dubbio".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 aprile 2012 alle 14:14 / Fonte: Inter.it
Autore: Christian Liotta
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