L'esperienza di Leonardo al Paris Saint-Germain potrebbe essersi già conclusa. Secondo  Le 10 Sport, infatti, il brasiliano starebbe pensando seriamente di lasciare la carica di direttore generale del club parigino e di fare ritorno in Italia. Una scelta che Leonardo avrebbe già preso, secondo fonti francesi, e comunicata in tempi rapidi a Sheikh Tamim. “Leo vuole tornare in Italia – spiegano in Francia – e avrebbe giustificato la sua scelta radicale attraverso motivi personali, con la sua famiglia che non si sarebbe adattata alla vita parigina. Sta cercando di tornare in Italia a tutti i costi da diverse settimane, provando a trovare una soluzione morbida per non lasciarsi male con la proprietà del Qatar”. E si sussurra di rapporti non idilliaci (per utilizzare un eufemismo) con la dirigenza attuale, con cui ci sono stati parecchi dissidi. Chiaramente, non aiuta nemmeno il sorpasso in classifica del Montpellier, lanciato verso la conquista del titolo dopo il 3-1 di ieri al Marsiglia.

Un addio certo. Secondo fonti francesi, infatti, Leo avrebbe fatto inserire nel suo contratto una clausola per cui può lasciare il Psg quando e come vuole. “Leonardo si è isolato, pensa che in Francia non sia benvoluto e vuole cambiare tipo di calcio, tornando in Italia – svela Le 10 Sport –. Ha capito che non si può fare lo stesso lavoro che si fa in Serie A. E' un discorso risaputo dal dicembre scorso, da quando cioè in lui è maturata l'idea di dire addio al Paris St. Germain”. Una presa di coscienza forse nata dai tanti rifiuti di mercato (da Tevez a Pato) che hanno lasciato intravedere crepe nel progetto parigino: soltanto i soldi non bastano per costruire un qualcosa di importante. Lo stesso Leo, qualche settimana fa, aveva ammesso che l'atmosfera del calcio italiano gli manca parecchio.

E qui il colpo di scena: Leonardo, sempre secondo i francesi, sarebbe in contatto proprio con l'Inter, l'ultimo club in cui ha lavorato prima di andare in Francia. Chiaro che il suo ritorno a Milano verrebbe inquadrato nei panni dirigenziali ed è da scartare l'ipotesi di un reintegro in panchina. A quel punto, però, chi gli farebbe posto?

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 aprile 2012 alle 10:30
Autore: Alessandro Cavasinni
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