Sorride l'Inter in un pomeriggio di aprile, nel primo pomeriggio di aprile. La vittoria rocambolesca col Genoa ha portato con sé, oltre all'esordio di Andrea Stramaccioni, anche l'ottima prestazione di Andrea Poli e di Fredy Guarin, quest'ultimo al debutto in nerazzurro. E che debutto: un rigore procurato, passo da giocatore di esperienza, corsa, passaggi felpati, l'inserimento da centrocampista maturo. Il Guaro ha saputo subito conquistare San Siro, insieme al solito Poli che ormai è una garanzia. Un mix di classe e corsa, qualità e quantità che rappresenta il nuovo che avanza per l'Inter del domani. Anche perché il riscatto di Fredy è ormai una certezza.

Ma se Guarin piace subito tantissimo, c'è un Poli che si conferma pedina indispensabile in mediana per il contributo che offre. E in mix zone quest'oggi, con i microfoni di FcInterNews.it presenti, ha spiegato la sua idea: "E' stata davvero una partita al cardiopalma. Non ho mai visto così tanti rigori in una partita, sono episodi che capitano. In settimana lavoreremo per migliorare gli errori che abbiamo fatto ma continueremo a guardare partita dopo partita. Abbiamo giocato con molta intensità, volevamo a tutti i costi fare risultato. L'ultimo periodo è stato negativo, spesso siamo stati sfortunati con gli episodi. Ogni allenatore ha il suo stile e le sue idee, Stramaccioni ha moltissima voglia di fare".

Proprio il nuovo tecnico ha proposto un 4-3-3 che ha costretto Poli a un doppio lavoro, ma lui ha minimizzato: "Ho 22 anni, non posso dire che faccio fatica, sono molto contento così". Un messaggio chiarissimo, importantissimo. Andrea per correre c'è, eccome. Non si stanca. Mica male per quest'Inter, no?

Fabrizio Romano - Alberto Santi

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 aprile 2012 alle 21:00 / Fonte: Dal nostro inviato a San Siro
Autore: Alberto Santi
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