Ormai si avvicina Natale, eppure in casa Inter è sempre tempo di Via Crucis. O meglio, non proprio sempre, ma in particolare quando tocca alle Nazionali convocare i giocatori. E allora ci ritroviamo con la solita storia. Perché convocare Wesley Sneijder, che si porta dietro ancora problemi fisici dalla gara di Bergamo, quando l'Olanda dovrà giocare una semplice amichevole e ha già schemi da anni consolidati che non vanno provati nuovamente? Perché Cesare Prandelli può permettersi il lusso di convocare Andrea Ranocchia o Thiago Motta per due stupide e superflue amichevoli quando Andrea viene da un mese di infortunio ed era stato appositamente risparmiato anche contro il Lille, e quando Thiago è perennemente alle prese con problemi fisici tanto da non giocare Inter-Juventus? Il caso di Motta è l'emblema di queste incredibili decisioni.

Thiago a settembre era stato convocato e per gli sfizi del c.t. si era fatto male. Il conto però l'abbiamo pagato noi, perché ora il centrocampista è bello e nuovo tra le mani di Prandelli, ma per un mese e mezzo in infermeria lo abbiamo dovuto tenere noi. E allora scatta l'emergenza per colpe non nostre. E adesso, la storia si ripete. Perché convocare Motta, se sappiamo già che è un giocatore affidabile? Perché convocare Ranocchia? Bisognerebbe avere più rispetto per le società che alla fine si ritrovano i campioni infortunati e non vengono risarcite. Forlan lo perderemo fino a dicembre, chi ci risarcisce? Chi ci dà qualcosa indietro per Thiago Motta rimasto fuori per colpa della Nazionale? Tutto questo è incomprensibile. Non contestiamo la convocazione di Pazzini, ad esempio, perché Giampaolo è integro ed è giusto che venga utilizzato, ma con Ranocchia e Motta non possiamo sorvolare. E un monito lo merita anche Bert Van Marwijk, che quasi si diletta nello spremere Wesley appena può.

E poi Ranieri deve centellinare i giocatori come fatto per Motta e Sneijder? Informate le Federazioni che chi paga i giocatori sono le società, in base a quale regola poi il club deve 'conservare' giocatori con problemi fisici per non rischiarli e arriva poi puntuale la Nazionale a distruggerli per di più per una banale amichevole contro la Polonia o la Svizzera? Siamo stufi di questa Via Crucis. Consapevoli che - probabilmente, ma speriamo di no... -  ci ritroveremo l'ennesimo, salatissimo conto da scontare alla fine di questa sessione di Nazionali. Quando lo capiranno sarà troppo tardi.

Sezione: CALCI E PAROLE / Data: Dom 06 novembre 2011 alle 20:08
Autore: Fabrizio Romano
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