L’eterno Javier Zanetti era presente in tutte le gare europee che l’Inter ha giocato in Russia negli ultimi anni. A partire dalla semifinale di Coppa Uefa, contro la Spartak Mosca, giocata il 14 aprile 1998. I due gol di Ronaldo qualificarono per la finale di Parigi l’Inter di Gigi Simoni, passata in svantaggio a causa di un gol di Tikhonov. La seconda gara contro lo Spartak la si gioca nel corso della Champions League della stagione successiva, 1998/1999, nel girone C, ed un pareggio prezioso per 1-1. E’ la quarta giornata e l’Inter passa in svantaggio grazie a un autogol di Pagliuca, causato dal solito Tikhonov, che con l’Inter sembrasse avere un conto aperto. Nel finale arriva la zuccata di Diego Pablo Simeone che sistema tutto.

Nel 2003 arriva una tonante sconfitta, un secco 3-0 a favore della Lokomotiv Mosca. Due giorni prima era stato esonerato Hector Cuper e la squadra fu affidata al suo secondo Corrado Verdelli. La sua Inter cade sotto i colpi di Loskov, Ashvetia e Khokhlov. Nel 2006 si gioca l’ultima sfida con lo Spartak. Il 31 ottobre, per sconfiggere le resistenze russe, basta un gol in avvio di Julio Cruz. La stagione successiva arriva la prima sfida con il Cska Mosca. E’ una vittoria per 2-1. I nerazzurri di Mancini ribaltano lo 0-1 firmato da Jo, con i gol tutti argentini di Crespo e Samuel, su gravissimo errore del portiere russo.

Nella stagione 2009-2010 altre due sfide nell’est europeo: la prima si gioca a Kazan nel settembre 2009, seconda giornata della fase a gruppi, una gara che finisce per 1-1. Dejan Stankovic risponde a un bellissimo gol del Chori Dominguez. La seconda si gioca nell’aprile 2010, valevole per i quarti di Finale contro il Cska Mosca e arriva un successo per 1-0. Sneijder dopo solo sei minuti manda l’Inter in semifinale ingannando Akinfeev con una punizione velenosa.

Sezione: News / Data: Mar 27 settembre 2011 alle 10:55
Autore: Alberto Casavecchia
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