La notizia  può fare rumore. Wesley Sneijder, domani sera al Barbera, dovrebbe partire dalla panchina. Gian Piero Gasperini sembra orientato a concedere un turno di riposo all'olandese, reduce da un tour de force con la sua Nazionale, con la quale ha giocato le gare contro San Marino e Finlandia. Gasperini vuole farlo rifiatare e schierare, dal primo minuto, l’attacco pesante Milito-Forlán-Zárate. L’olandese, perciò, tornerà utile nella gara di mercoledì contro il Trabzonspor. L’Inter di Palermo vedrà un centrocampo a quattro con Jonathan e Nagatomo sugli esterni, Stankovic e Cambiasso, nella parte centrale del centrocampo.

Una posizione che Sneijder non vorrebbe ricoprire. Il numero 10 nerazzurro e il tecnico di Grugliasco hanno discusso proprio di questo giovedì scorso. Gasperini lo ha capito: la posizione arretrata vincola l’olandese in compiti anche difensivi, mentre deve essere libero di esprimersi liberamente, svariando nella trequarti avversaria. Proprio come fece lo scorso 6 agosto, nella sfortunata gara di Supercoppa contro il Milan. Sneijder giocò dietro l’unica punta che era Samuel Eto’o e in quella prima frazione fu il migliore dei nerazzurri, non solo per il gol segnato.

Gasperini lo ha sempre detto: l’olandese non è un problema per lui. Lo è per gli avversari, per l’Inter è solo una soluzione. Il tecnico piemontese fa le sue scelte, variando gli uomini in  base agli impegni pregressi e quelli futuri. Si insisterà con il 3-4-3. Moratti ha molta fiducia e ha dimostrato una certa apertura nei confronti di questo modulo. E nel caso non vada, si può sempre cambiare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 10 settembre 2011 alle 08:55
Autore: Alberto Casavecchia
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