A Pinzolo si suda agli ordini di Gian Piero Gasperini e, tra un allenamento e l'altro, Dejan Stankovic trova il tempo di parlare alle telecamere di SkySport24.

"Sì, stiamo lavorando duro. All'inizio si sente molto la stanchezza, poi verremo fuori come al solito. Gli obiettivi sono quelli di sempre: vincere il più possibile".

E' arrivato Gasperini: quale impressione avete ricevuto? "Si fa un gran parlare di 3-4-3, 4-3-3, ma poi in campo non cambia nulla perché gli spazi da difendere e da attaccare restano quelli di sempre. Il mister ci spiega le nuove idee: noi siamo esperti e dobbiamo capire in fretta quello che vuole. Un duro? Per ora tutto tranquillo e siamo concentrati a mettere benzina nelel gambe".

L'Inter ha ancora la stessa voglia di vincere? "Certo. L'anno scorso ci è rimasto un po' di traverso lo Scudetto e il modo in cui siamo usciti dalla Champions. Stavolta dobbiamo far meglio. Ci aspetta una stagione difficile perché vedo tante avversarie toste. Sarà un campionato bellissimo. L'anno scorso c'è stata la settimana maledetta tra derby e Schalke. Avevamo fatto un miracolo per arrivare fin lì e poi c'è mancata un po' di forza, di fortuna, non lo so. Ma non guardiamo al passato: adesso è tutto nuovo, voltiamo pagina".

E la scelta di Leonardo come viene valutata? "No, non mi ha deluso, ma sorpreso sì. Abbiamo anche parlato dopo l'addio, ci siamo fatti l'in bocca al lupo e ora andiamo avanti per le nostre strade".

Si parla tanto di Sneijder: andrà davvero allo United? "Io scommetto una pizza e una birra che Wes non va via. Tra un paio di giorni vedrete che Wes prenderà il microfono e dirà che rimarrà al cento per cento con noi".

Di Alvarez cosa possiamo dire? "Sinceramente non lo conoscevo, ma in questi primi giorni il ragazzo si è fatto vedere tanto. Anche oggi ha fatto un grandissimo allenamento e sono convinto che ci darà una grande mano in questa stagione".

Capitolo Calciolpoli: cosa ne pensa Stankovic? "Da tanto tempo non ci penso. Sono discorsi fuori portata per i giocatori: sono altri che devono risolvere la questione. La notizia, però, è che è arrivato il punto fermo che lo Scudetto è nostro, quindi basta. Sono d'accordo con Moratti: una bella notizia che lo Scudetto resti con noi".

Bisogna sconfiggere la legge-Ibra: dove va lui, si vince il titolo... "Proviamo a cambiarla. Il Milan è forte, il solito gruppo solido. Ma noi non molliamo: abbiamo tantissima voglia".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 luglio 2011 alle 19:00 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni
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