In attesa dell'incontro chiarificatore con il presidente Moratti, Wesley Sneijder ribadisce quella che è la sua volontà: rimanere a giocare con la maglia dell'Inter, concetto che l'olandese ha spiegato alla rivista Vanity Fair, nell'edizione in edicola dal 13 luglio. "Certo - chiarische Wes -, se la squadra decide di vendermi, andrò dove mi diranno di andare. Però mi dispiacerebbe. Ci siamo trovati così bene, e Milano e l’Inter mi mancheranno. Ma il calcio è così. Quando fui ceduto dal Real Madrid all’Inter, avrei preferito restare in Spagna. In dieci minuti la nostra vita è cambiata, ricordi?", domanda alla moglie Yolanthe, seduta accanto, che replica: "Certo! Eravamo in piscina, è arrivata una telefonata e sei ore dopo stavamo all’Hotel Principe di Savoia di Milano, frastornati".

In questi giorni pare sia fortissimo l'interesse del Manchester United, e qualora l'offerta dei Red Devils trovasse il consenso dell'Inter, Yolanthe non direbbe no ad un trasferimento in Inghilterra: "Manchester? Non ci sono mai stata. Se dovremo trasferirci lì, mi informerò". Ma l'intenzione di Sneijder è quella di rimanere a Milano, nella squadra nerazzurra, come afferma a chiare lettere: "Voglio restare. Ho dei compagni di squadra meravigliosi. Zanetti ha un carattere straordinario, ci ha tenuti insieme anche nei momenti in cui il morale era basso. E Nagatomo, lei non sa quanto è simpatico Nagatomo. Una volta gli abbiamo fatto uno scherzo. Eravamo in albergo, la sera prima di una partita. Gli abbiamo detto che il Mister gli doveva parlare, l’abbiamo mandato di corsa a bussare alla camera di Leonardo e, ovviamente, non era vero. Leonardo lo guardava come fosse impazzito. E noi, dietro, a ridere, in corridoio. C’è questo clima di amicizia all’Inter che mi fa sentire a casa. Le ho già detto quanto mi dispiacerebbe andare via?".

Sezione: FOCUS / Data: Lun 11 luglio 2011 alle 14:19 / Fonte: vanityfair.it
Autore: Daniele Alfieri
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