Arrivano le parole di Marco Materazzi sulla vicenda Calciopoli-bis. L'ormai ex difensore nerazzurro fa la voce grossa sul suo sito personale e si scaglia contro chi sta infangando la memoria del grande Giacinto Facchetti.

"Ho sempre detestato due cose nella vita, più di tante altre: prendersela con i più deboli e con chi non si può difendere. Ecco, ciò che mi resta di questi giorni, dopo aver letto anche se dall’altra parte del mondo centinaia di parole, e non solo quelle del procuratore federale Palazzi, é un grande senso di rabbia, di disgusto. Perché io posso dire di aver conosciuto bene Giacinto Facchetti e ritrovarmi oggi ad avere la sensazione che qualcuno abbia provato a sporcare il senso di pulizia che lui mi ha sempre insegnato, è qualcosa che non mi permette di stare zitto. So che non servirà, ma so anche che lui adesso non può parlare, e allora qualsiasi cosa possiamo dire noi che abbiamo avuto la fortuna di vivergli accanto e di sapere chi era davvero Giacinto Facchetti, è giusto che sia detta: per difendere lui e la sua pulizia, la sua onestà, il suo essere una mosca bianca in un mondo che forse non meritava tutto questo, da parte sua. Visto che non può farlo da solo, con queste poche righe voglio difenderlo io: difendo la sua memoria, il suo essere un angelo – come ha detto Gigi Riva – assieme a tutti quanti quelli che, anche più importanti di me, lo hanno già fatto. E perdonali Giacinto, se puoi".

Giacinto, magari, avrà il cuore di perdonarli. Noi proprio non ci riusciamo.

 

Sezione: News / Data: Mer 06 luglio 2011 alle 19:21 / Fonte: marcomaterazzi.it
Autore: Alessandro Cavasinni
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