"Che Leonardo non fosse, e non si sentisse, un allenatore di calcio il popolo nerazzurro, Moratti in primis, già lo sapeva. Adesso le perplessità, la voglia di una scrivania con una comoda poltrona e (senza dubbio) l'ammaliante dio-denaro, stanno convincendo Leonardo ad abbandonare una scelta che poco tempo fa aveva deciso di sposare "senza pensarci un attimo". Fatti alla mano, sarebbe un altro epic-fail della società, che dopo il tonfo-Benitez, si ritrova a porsi nuovamente il problema dell'allenatore. Qualsiasi scelta Leonardo prenderà, non credo che i tifosi nerazzurri vedrebbero ancora di buon occhio una persona con dei dubbi esistenziali talmente esagerati (oltre ai 16 anni di Milan che restano comunque): passi per il 4-4-2 piuttosto che il 4-3-1-2, ma non essere sicuri di voler fare ciò per cui si è PAGATI mi sembra un ostacolo insuperabile. E allora nell'attesa di sapere cosa Leonardo vorrà fare da grande, augurandogli un futuro ricco di soddisfazioni (€), è giusto che la dirigenza si mobiliti per trovare un allenatore degno di sedere sulla nostra panchina: qualcuno che dimostri attaccamento alla squadra, professionalità, voglia di vincere e carattere indomabile come il nostro indimenticato condottiero.
Passiamo ai nomi. Molti ne circolano in queste ore: Bielsa, Blanc, Ranieri...tutti inadatti! Per quanto Marcelo Bielsa sia ben voluto dai senatori, resta pur sempre un tecnico che a livello di club ha fatto poca esperienza, non ha quasi mai vissuto uno spogliatoio 24h su 24h (e poi ricorda vagamente Rafa Benitez). Blanc, nonostante sia legato alla famiglia Inter, non credo che brucerà subito la chance della guida tecnica della nazionale francese. Ranieri...bèh, i suoi continui attacchi all'Inter parlano da soli.
Già dopo l'addio di Mourinho, ho sperato fino all'ultimo di vedere sulla panchina interista Sinisa Mihajlovic: non di grande esperienza, ma esperto dell'ambiente Inter, affamato di vittorie, e con un carattere che ridarebbe alla squadra quella cattiveria persa nell'ultima stagione. Sicuramente non avrebbe problemi a tornare a Milano. Poi c'è il "sogno" Villas Boas, allievo di Mou, anch'egli conoscitore dell'ambiente, grande personalità, e con una buona dose d'esperienza nonostante la sua "tenera" età (33). Svincolarlo costa 15 milioni, ma con qualche trattativa il prezzo potrebbe scendere: dato l'investimento a lungo termine che si andrebbe a fare, mi sembra che l'impresa valga pienamente la spesa. Dando uno sguardo ai disoccupati italiani, i nomi che spiccano maggiormente sono quelli di Delio Rossi e Gian Piero Gasperini. Il primo ha doti umane inestimabili, in tutti questi anni ha mostrato un attaccamento incredibile alle squadre che ha gestito, ma tatticamente lo vedo un po' fragile e soprattutto inadatto a palcoscenici lussuosi come quelli che l'Inter DEVE calcare. Gasperini, invece, ha dato prova di essere un grande esperto di calcio, ha portato il Genoa ai fasti che tutti sappiamo, facendolo giocare benissimo nei primi anni di Serie A. Doti, queste, che potrebbero colmare l'inesperienza a livello europeo. Io prenderei seriamente in considerazione queste due ipotesi (senza scartare la pista Zenga), anche per un ruolo da traghettatore - dati i tempi di magra - in vista del colpaccio Guardiola/Villas Boas/...Mou.
Un nome che circola pochissimo nelle ultime ore è quello di Diego Simeone. Una persona indubbiamente attaccata ai colori nerazzurri, che ha mostrato grande personalità e molta intelligenza tattica nell'esperienza catanese: sarebbe pronto per un incarico davvero impegnativo. Il mio candidato è El Cholo.
Tirando le somme, credo che la scelta della società di ringiovanire la squadra debba riguardare anche la guida tecnica, c'è bisogno di gente che porti freschezza e che abbia negli occhi la voglia di vincere.
Spero, e sono convinto, che ci siano tanti giovani allenatori con queste qualità e, soprattutto, che siano convinti del mestiere che fanno. Senza badare all'offerente migliore, ma solo con una voglia pazza di Inter: per il suo bene, per il nostro, e per quello di tutti".

Giuseppe

 

"Non posso ancore credere che Leonardo sta per lasciare l'Inter, ma le ultime parole di Moratti sul sito ufficiale danno quasi per certo l'addio di Leonardo. Adesso si fanno tanti nomi. In pole c'e l'Argentino Bielsa - secondo me sarebbe una scelta sbagliata, siccome e' un allenatore che non allena un club da 13 anni. Ci sono altri nomi in circolazione: Capello, Spalletti, Villas-Boas, Hiddink...ma penso sia difficile che uno di questi cambiera aria. C'e' pero' un altro nome - uno che nell'ultimo campionato ha portato con il gioco piu' bello nel nostro campionato, l'Udinese in preliminari di Champions League: Guidolin, che per'altro e' un Interista. Penso che e' arrivato il momento che a questo allenatore sia affidata una squadra big come la nostra Inter".

George

Sezione: Visti da Voi / Data: Gio 16 giugno 2011 alle 12:25
Autore: Redazione FcInterNews
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