In questi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori sul numero uno nerazzurro Julio Cesar che, dopo una mega prestazione in Brasile-Olanda, lo scorso sabato, stacca finalmente la spina e vola a Rio de Janeiro, vacanza necessaria prima dell’inizio della Copa America. In un’intervista a la Gazzetta dello Sport, il portierone carioca afferma con certezza che rispetterà il contratto in essere con l’Inter, con la quale il rapporto si è rinsaldato. Il tutto nonostante la Roma: “E’ vero. Hanno sondato il terreno in maniera importante, ma io ho deciso di rimanere all’Inter sino al 2014. Scaduto il contratto deciderò. Storia chiusa. Vorrei che il mio nome sparisse dalle pagine di mercato. Niente Roma, niente United. Resto qui” . Viviano vice? “Non parlo di altri portieri. Anzi parlo di Luca Castellazzi che è un ottimo vice, come dimostrato in questa stagione. Va benissimo”. Il motivo della permanenza: “Voglio battere il Milan in Supercoppa e rivincere lo scudetto. Poi, prima dell’addio, voglio la Champions”.

Inter da rifondare? No, solo ritocchi: “E perché dovremmo rifondare un gruppo mai stanco di vincere che ha messo in bacheca una Coppa Italia? Si devono fare solo inserimenti importanti”. Lucas piace molto a Leo e a Julio: “Un fenomeno”. Sanchez: “Pensate che scambi a mille allora con Eto’o”. Su Sneijder poi va sul sicuro: “Resta. State tranquilli”. Leonardo: “Ha vinto una Coppa Italia ed è giusto che resti. Poi la sua più grande vittoria è stata quella di sopportare le offese dei milanisti. Si è fatto scivolare tutto addosso e non ha reagito. Non è un traditore anzi è un grande allenatore”. Grande gara contro gli oranje: “Non sono da mandare in pensione ancora. Ho l’entusiasmo di un ragazzino. Voglio il Mondiale 2014 e un altro Triplete, rigorosamente nerazzurro”.
 

Sezione: FOCUS / Data: Lun 06 giugno 2011 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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