Leonardo lascia trasparire tutta la sua carica. Il tecnico brasiliano in conferenza stampa ha sottolineato l'importanza di questa finale di Coppa Italia, una gara che assegna ben due trofei: "Una finale è una finale e questo è importante per noi, per il Palermo, per tutti. Si tratta di due trofei che solo una squadra, solo un capitano alzerà e domani sarà l'ultimo trofeo che sarà alzato in Europa, l'ultimo". Nella conferenza stampa alla viglia di Inter-Palermo svolta nella sala stampa dello stadio "Olimpico" di Roma, Leonardo descrive quella che sarà la sua prima finale di Tim Cup e che vivrà con l'Inter. "Questo è stato un anno non facile per noi - continua Leonardo - e, anche se secondo me è stato positivo, chiudere la stagione con un trofeo, che per noi sarebbe il terzo, è qualcosa a cui noi teniamo molto. Se una vittoria potrebbe soddisfare la mia voglia di riscatto? Non ne ho, non vedo questo traguardo come qualcosa di personale. Significherebbe dare un valore troppo piccolo a quello che in realtà significa veramente vincere la Coppa Italia".

Un trofeo reso ancora più importante dalle celebrazioni per il 150° anno dell'Unità d'Italia. Il secondo trofeo è appunto legato all'anniversario: "Mi sento molto legato a questo paese e mi fa piacere che sia ricordata proprio in questa occasione perchè evoca determinati valori e una certa volontà di impostare il futuro. Forse è proprio il momento di discutere di certe questioni, perchè è un momento di cambiamento per l'Italia. Io sono brasiliano, ma mi sento molto vicino a tutto questo".

Leonardo analizza gli avversari: "Il Palermo gioca in un modo molto chiaro da tanti anni. Domani non ci sarà Bacinovic, non ci sarà Bovo, ci sono tante altre alternative e, in generale, anche cambiando alcuni giocatori, la squadra ha sempre mantenuto uno stesso modo di giocare: offensivo e tecnico. Si tratta di una grande squadra. Chi temo maggiormente? Non credo sia solo uno in particolare anche perchè è una squadra che ha molto alternative. Non c'è chiarezza su chi giocherà. Stanno recuperando tanti giocatori. Pinilla, Miccoli, Pastore e Ilicic sono grandi nomi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 28 maggio 2011 alle 19:23 / Fonte: Inter.it
Autore: Redazione FcInterNews
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