Il giorno dopo l'eliminazione dalla Champions per mano dello Schalke 04, Javier Zanetti ha voluto infondere coraggio al gruppo e chiarire alcuni aspetti del momento delicato nerazzurro.

"Siamo stanchi, ma la benzina si trova. Da gennaio abbiamo fatto uno sforzo terribile, è vero, e forse stiamo pagando tutto adesso. Siamo amareggiati, ovviamente, ma non si può discutere questo gruppo". 

Si parla di rifondazione, ma il capitano non ci sta: "Non è assolutamente tutto da buttare, abbiamo vinto tanto e Leo è un grandissimo allenatore che sta facendo un ottimo lavoro. Adesso sappiamo che per lo Scudetto non dipende solo da noi, ma dovremo comunque fare il massimo e poi vedere come finisce. Senza dimenticare la Coppa Italia. Mancano sei partite in campionato e alle porte ci sono le due semifinali di coppa. Solo dopo penseremo alla prossima stagione, ma sia chiaro che si ripartirà da questo gruppo. Magari con qualche aggiunta, ma questi sono discorsi che non dipendono da noi".

Zanetti, insomma, si fa sentire e non intende recitare la parte del capitano che abdica. Una presa di posizione chiara a difesa dei suoi compagni e di tutto il lavoro della società. Una risposta netta a chi già parla di rivoluzioni e rifondazioni: certamente ci saranno degli aggiustamenti e bisognerà capire se al timone dell'Inter resterà Leonardo, ma tra i nerazzurri nessuno ha voglia di mollare o sentirsi già parte del passato. E le parole del capitano sono la prova lampante di tale stato d'animo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 14 aprile 2011 alle 18:30
Autore: Alessandro Cavasinni
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