Ieri sera è stato espulso per aver rivolto frasi ingiuriose nei confronti dell'arbitro, un qualcosa che gli farà saltare dalle due alle tre gare di campionato (con l'aggravante di una giornata di squalifica per somma di ammonizioni). Zlatan Ibrahimovic ha spiegato poi il gesto in conferenza stampa, al termine della gara vinta con la Fiorentina: "Ero arrabbiato perché avevo perso il pallone. Ce l'avevo con me, ho detto qualcosa in italiano e poi ho imprecato in slavo contro di me. Non avevo nulla contro il guardalinee. Mi sono arrabbiato solo con me, perché avevo sbagliato in un momento difficile per la squadra - spiega Ibrahimovic visibilmente deluso -. Quando l'arbitro fa la sua scelta non puoi dire nulla, accetti la decisione ed esci senza fare casino".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Massimiliano Allegri, che commentando l'espulsione dell'attaccante ha detto: "Nessun problema, Ibrahimovic ha imprecato contro sé stesso, me lo ha detto lui". Per quanto il punto di vista dello svedese debba essere preso in considerazione, le sue spiegazioni a fine partita sembrano quasi 'stimolate' da terze parti per minimizzare immediatamente l'accaduto e ripulire la propria immagine prima che l'arbitro consegni il referto al giudice sportivo. Un tampone immediato, in altre parole. In realtà, a parte il 'vaffa' palese che potrebbe essere un'espressione di stizza abbastanza comune e rivolta alla situazione in generale (e non all'assistente di linea), le frasi proferite da Ibra subito dopo lasciano ancora molti dubbi, perché espresse in slavo, come detto da lui.

Un lettore bosniaco ha provato a fare chiarezza leggendo il labbiale del giocatore dalle chiare immagini televisive e ci ha fatto sapere come è proseguita l'imprecazione di Ibrahimovic dopo il 'vaffa'. A detta del nostro lettore il diretto interessato si sarebbe lasciato andare a un "Pizda ti materina", che tradotto significa 'Vai nella fi.. di tua madre'. Un ritorno alle origini, scherzandoci su. Tornando seri, però, appare difficile immaginare che il giocatore del Milan si sia augurato una cosa del genere per aver perso malamente palla nei paraggi della linea laterale. Inoltre, il suo sguardo, palesemente rivolto all'assistente di linea, lascia ancora meno dubbi a riguardo.

Sezione: FOCUS / Data: Lun 11 aprile 2011 alle 10:38
Autore: Redazione FcInterNews
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