Bella, simpatica e umile è questo l'identikit perfetto di Giulia Lucarini (20 anni) fidanzata del difensore dell'Inter Andrea Ranocchia (23 anni). Si sono conosciuti un anno e mezzo fa a Perugia nella loro città d'origine e da quel momento non si sono più lasciati: "Ci siamo conosciuti durante le vacanze di Natale - confida Giulia - eravamo tra amici e ci siamo da subito piaciuti, lo dimostra il fatto che dopo qualche mese siamo andati a convivere senza accorgercene. E' stato tutto molto naturale".

Amore a prima vista?
"Assolutamente sì, abbiamo da subito capito che eravamo fatti l'uno per l'altra".

Cosa ti ha fatto innamorare di Andrea?
"Non conoscendolo il suo aspetto esteriore e la sua altezza, infatti, ricordo che la prima cosa che gli chiesi fu: Ma quanto sei alto? Poi conoscendolo mi ha colpito molto il suo carattere umile e la sua grande bontà".

Come ti ha conquistato?
"Con la sua simpatia e la sua allegria coinvolgente e soprattutto con la sua dolcezza".

Com'è Andrea Ranocchia nel privato lontano dai campi da gioco?
"Come ti ho detto prima è una persona molto umile, rispettosa, educata e soprattutto buona. Andrea non si tira mai indietro se c'è da aiutare qualcuno. E' un ragazzo speciale".

Un suo difetto?
"E' timido e introverso. Per fargli uscire fuori qualche parola dalla bocca devo faticare, però alla fine ci riesco sempre (ride, ndr) ".

E' una persona gelosa?
"Sì ma senza mai esagerare, diciamo che lo siamo entrambi ma nei limiti".

Pensate mai al matrimonio?
"Barbara, la domanda di riserva? No dai scherzo (ride,ndr) ci pensiamo però adesso è prematuro parlarne, siamo ancora molto giovani. La nostra intenzione è di sposarci e avere dei figli solo dopo il matrimonio. Non ti nascondo che sogno il mio matrimonio da quando ho dodici anni per cui ho già le idee chiare su come sarà il mio vestito. Per noi donne il giorno del matrimonio è sempre una fiaba da vivere".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"Ogni mattina quando si sveglia, mi bacia e mi abbraccia e alle volte quando siamo a casa a Perugia, mi lascia bigliettini per casa o sulla macchina".

Come trascorrete il tempo libero?
"Ci piace fare delle passeggiate in centro con il nostro cane Mela o guardare un film a casa. Amiamo fare cose semplici per noi l'importante è stare insieme".

Chi cucina in casa?
"Io anche se devo ammettere che Andrea è molto bravo, non ti nascondo che all'inizio che siamo andati a convivere mi ha insegnato lui a cucinare perché io non sapevo far nulla. Andrea è bravissimo a preparare pietanze a base di pesce".

Qual è il suo piatto preferito?
"Linguine all'astice, adora l'astice in qualsiasi modo è cucinato".

Per prenderlo per la gola invece cosa gli prepari?
"Il Tiramisù, Andrea è molto goloso di dolci".

Possiede dei tatuaggi?
"No, nemmeno un come ti ho detto lui è un calciatore atipico, in compenso ne possiedo io uno sul polso con la mia iniziale e in questi giorni siamo un po' in polemica perché ne vorrei farne un altro, ma lui non vuole".

Qual è il suo rito scaramantico alla vigilia di una gara?
"Non ha riti particolari, non è una persona scaramantica al massimo prima di una gara l'invio sempre un messaggio facendoci un in bocca al lupo".

Andrea che rapporto ha con la fede?
"E' molto religioso, infatti, la domenica mattina quando è in ritiro, va sempre a messa per rasserenarsi e affrontare con tranquillità ogni sfida".

Prima di una gara ascolta della musica per ricaricarsi?
"Sì, in particolare le canzoni di Jovanotti che è il suo cantante preferito".

Qual è la vostra canzone d'amore?
"Baciami ancora di Jovanotti, of course"

Qual è stato il momento più bello della sua carriera fin qui?
"Dopo l'infortunio rientrò e fece gol con l'under 21 è stato un gol liberatorio dopo tanta sofferenza. E c'è un altro momento importante il primo gol con la maglia dell'Inter appena arrivato a Milano contro il Cagliari".

Qual è secondo te il segreto per andare d'accordo con il proprio compagno
calciatore?

"Regola fondamentale è quella di non parlare mai di calcio in casa specialmente quando le cose non vanno bene e nei momenti difficili bisogna sdrammatizzare".

Sezione: News / Data: Dom 03 aprile 2011 alle 10:33 / Fonte: Barbara Carere per TMW
Autore: Redazione FcInterNews
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