Dejan Stankovic è vicino alle 200 presenze con l'Inter. L'obiettivo verrebbe centrato se domani scendesse in campo, come tutto lascia prevedere: "Un bell'obiettivo che mi rende orgoglioso e felice - ha detto in A tu per tu su Inter Channel - non vecchio ma solo felice. Un senatore, come sento dire ogni tanto. Uno di famiglia. Sono contento. Magari potessi festeggiare come Pazzini l'altro giorno, con un gol... Ma l'importante era tornare dopo essere stato fuori tre settimane: sono contento della prestazione, mia e della squadra. Era importante, dopo una sconfitta a Torino, vincere e avvicinarsi al Milan. Così il campionato è riaperto, c'è ancora tanta strada fino alla fine. E poi, quando vinci, le partite sono la miglior penicillina per tutto. Vincere aiuta a vincere ancora".

Prima il Cagliari, poi il Bayern in Champions: "Contro il Cagliari dovremo fare una bella partita, per mettere pressione a quelli davanti. Certo che si gioca tanto e i ritmi sono impressionanti. La stanchezza alla fine si sente. Mercoledì, poi, dovremo stare attenti a non subire gol. Dobbiamo blindare la nostra porta, anche perché la qualità per punirli ce l'abbiamo. L'esperienza per gestire la gara ce l'abbiamo". Infine sulle sue condizioni spiega: "Il flessore ora è a posto, lo sento proprio bene. Il dottor Combi e tutto lo staff dei preparatori hanno davvero fatto un ottimo lavoro: in tre settimane sono riusciti a rimettermi in forma".

Sezione: FOCUS / Data: Ven 18 febbraio 2011 alle 18:14 / Fonte: Inter.it
Autore: Domenico Fabbricini
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