Si chiama Jaime Serrano, è un difensore classe 1993, è spagnolo e ha firmato – la scorsa estate – un contratto triennale con l’Inter. Pierluigi Casiraghi, responsabile dello scouting del settore giovanile nerazzurro, ha avuto modo di seguire Serrano nel corso della passata stagione: le relazioni sono state positive e si è deciso di portarlo a Milano.

A fine estate, poi, nel rispetto di un percorso di crescita professionale, Serrano è andato a rinforzare le fila della Primavera del Varese. FcInterNews.it ha intervistato il direttore sportivo dei biancorossi Sean Sogliano, per avere un primo bilancio di questi primi sei mesi italiani del giovane spagnolo.

Direttore, cosa ci dice di Serrano?

“Il giudizio su Jaime è sospeso, per ora: vanno tenuti in conto più fattori”.

Quali?

“Innanzitutto, è un ragazzo molto giovane, è un ’93, è straniero ed è quindi abituato ad un altro tipo di calcio. In generale, si ha bisogno di tempo per potersi acclimatare”.

Poi?

“Il transfert e la documentazione necessaria per il tesseramento di Jaime sono arrivati da poco: quindi, il ragazzo ha giocato con la nostra Primavera solo una manciata di partite”.

Ma dagli allenamenti cosa emerge?

“Ha numeri, ma deve crescere, maturare in contesti competitivi e, per farlo, ha bisogno di lavorare molto, così come tutti gli altri ragazzi della sua età”.

Il ruolo di Serrano?

“È un esterno destro basso”.

Qual è la situazione contrattuale dello spagnolo?

“È di proprietà dell’Inter: è qui da noi in prestito, dati i buoni rapporti che abbiamo con la società nerazzurra”.

A fine stagione cosa succederà?

“Ci incontreremo con l’Inter e prenderemo una decisione che possa essere la migliore per ciò che riguarda il futuro del ragazzo”.

Non è escluso, dunque, che possa ancora rimanere a Varese?

“Vedremo cosa succederà: nel frattempo, Serrano è qui con noi, vive in un collegio insieme agli altri ragazzi del Varese che vengono da fuori regione o da lontano”.

 

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Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 febbraio 2011 alle 14:11
Autore: Giuseppe Granieri
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