E' felicissimo Leonardo dopo la quinta vittoria consecutiva: "Una partita difficilissima, è un paradosso trovarsi sul 2-0 giocando bene, poi l'infortunio di Milito ha dato un attimo di assestamento e il Cesena, che ha fatto una grande partita, ha trovato 2 gol. Un po' di equilibri sono saltati, nel secondo tempo ci siamo rimessi meglio, non abbiamo concesso più contropiede e abbiamo portato a casa il risultato. Una grande sofferenza da parte di tutti. Pandev stava facendo bene, ha avuto 2-3 palloni buoni,  dover cambiare poi ci ha portato a sbilanciarci. Milito ha ritrovato il gol, voleva restare in campo ma ha sentito tirare il muscolo ed è pericoloso tenerlo in campo così. Non sta male ma è bene farlo controllare, il muscolo è delicato.

Il Milan? Nessuna tabella, ogni partita è difficile, basta guardare oggi, il derby è lontanissimo c'è ancora tanta strada da fare, ne abbiamo un'altra difficilissima domenica contro un'Udinese che sta benissimo. Vediamo di volta in volta. La squadra nei primi minuti girava come previsto, quando esce un attaccante mettere un centrocampista poteva essere un segnale di voler gestire una partita quando mancava ancora tantissimo e cambiare l'impostanzione. Ho preferito allora inserire un altro attaccante e mantenere l'atteggiamento offensivo. Se è un segnale di mentalità vincente non lo so, posso anche sbagliare, magari Biabiany non si trova bene in quella posizione così avanzata, ho preferito sfruttare la sua velocità e forse anche questo ci ha fatto trovare il terzo gol di Cristian.

I gol presi? Spesso capitava su calcio piazzato, oggi non è avvenuto così ma forse per contraccolpo psicologico dell'uscita di Milito e il bisogno di cambiare ritmo e giocate. Ma nella ripresa ci siamo messi bene in campo chiudendo bene gli spazi a centrocampo.
Mou lascia Madrid? José sta pensando fortemente al Real, per me è una novità sentir parlare di sua probabile partenza ma non ne so niente. Penso che abbia ben altro a cui pensare in questo momento".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 19 gennaio 2011 alle 23:00
Autore: Domenico Fabbricini
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